Il nome comune di questo affascinante animale marino è Drago Blu di Mare, noto per il suo spettacolare colore azzurro. Tuttavia, è velenoso e va evitato il contatto.
Il suo nome scientifico è Glaucus Atlanticus ed è un mollusco gasteropodo ovvero evoluto e senza guscio appartenente alla famiglia dei Glaucidae. È comunemente conosciuto come Drago Blu di Mare per via della sua somiglianza con un piccolo drago marino dall’azzurro sfavillante ed è considerato uno dei cinque animali blu più belli della terra.
Quanto è velenoso il drago blu: c’è un motivo per cui non va toccato mai
Nonostante la sua bellezza, questo animale non ha alcun valore commerciale in quanto non commestibile e non allevabile a causa della sua pericolosità. Si tratta di una specie velenosa potenzialmente dannosa per l’uomo. Le sue caratteristiche e il suo stile di vita non sono completamente conosciuti, ma si sa che abita in mare aperto e raramente viene avvistato.
Il Drago Blu di Mare è lungo solo pochi centimetri, circa 3/5 cm, e presenta strisce blu lucenti alternate a striature grigie sul corpo piatto e affusolato, composto da sei appendici simili a dita. Ha denti seghettati e abita principalmente nelle zone più calde degli oceani, soprattutto nella fascia tropicale. Talvolta, questi animali vengono ritrovati sulle coste.
Cosa fa il drago blu: le sue caratteristiche ti sorprenderanno!
Una delle caratteristiche più sorprendenti è il suo modo di nuotare: da adulto, nuota a testa in giù, con il ventre rivolto verso l’alto. Questo gli permette di galleggiare riempiendo la sacca dello stomaco di aria. La parte blu dell’animale è in realtà il ventre, mentre il dorso grigio è rivolto verso il basso. Questo modo di nuotare serve anche come forma di difesa dagli attacchi di altri pesci e dai raggi solari.
Il Drago Blu nuota lentamente, senza l’uso della coda, preferendo spesso lasciarsi trasportare dalle correnti marine. In situazioni di pericolo, svuota la sacca dello stomaco dell’aria e sprofonda sui fondali marini. Si nutre di organismi come la caravella portoghese, lumache di mare e barchette di San Pietro, utilizzando i suoi denti affilati.
Il veleno del Drago Blu di Mare è generato e potenziato grazie alle prede di cui si ciba. Si nutre di animali urticanti e assorbe le loro cellule velenose senza digerirle, trasportandole nelle sue cerate, trasparenti ma colorate di blu a causa del veleno assorbito.
Dove si trova questo strano mollusco, non in Italia
Questa specie non ha predatori naturali e non è in pericolo di estinzione, inoltre è ermafrodita. Tuttavia, maneggiare questo animale è estremamente pericoloso poiché il Drago Blu morde e trasmette il veleno. Il morso provoca un dolore intenso che può portare allo svenimento, infiammazione della pelle e la comparsa di vesciche. Può causare nausea, vertigini e persino shock anafilattico.
Il veleno del mollusco, simile a quello delle caravelle portoghesi o delle meduse, può essere neutralizzato con il calore. Il miglior rimedio è sciacquare la zona colpita con acqua calda di mare o riscaldata fino a cinquanta gradi. In ogni caso, potete stare tranquilli per quanto riguarda i nostri mari. Il drago blu, tra le più belle creature marine, vive nei mari aperti, quindi negli oceani.
Tra le nazioni dove trova maggior diffusione, ci sono ad esempio Paesi africani come Tanzania, Kenya, Madagascar, Mozambico, Sudafrica, oppure del Centro America come Messico, Guatemala, Nicaragua, Cuba. Quest’anno è stato rilevato anche nel Mar Mediterraneo, in mare aperto. Essendo un pesce pelagico, non si avvicina mai alla costa.