L’anguria quadrata, una nuova specie, ha suscitato un grande stupore. Ne hai mai sentito parlare? Da cosa deriva questa insolita forma?
- Come fanno a fare l’anguria quadrata
- Perché noi dovremmo scegliere questa strana forma
- Ma quanto costa l’anguria quadrata
Recentemente, il Giappone ha attirato molta attenzione per una decisione nel mondo della frutta: rendere possibile l’impossibile. Si tratta di frutta e verdura dalle forme stravaganti. Ad esempio, anziché regalare fiori, potresti stupire la tua amata regalandole un’anguria a forma di cuore, un gesto originale che la sorprenderà.
Come fanno a fare l’anguria quadrata
Al di là della battuta, questi frutti dalle forme insolite stanno diventando sempre più diffusi, generando curiosità e il desiderio di possederne uno a tutti i costi. Tra questi spicca l’anguria quadrata. Ma cosa sappiamo di preciso al riguardo? È il momento di fare chiarezza e scoprire il processo di produzione e coltivazione di questi frutti.
L’Oriente ha deciso di sperimentare e, in qualche modo, sfidare la Natura. Ovviamente, non si tratta di modifiche interne ai frutti, ma di agire dall’esterno, creando apposite forme per far crescere e maturare l’anguria secondo le forme desiderate: dal quadrato al cuore. Lo stesso vale per altri tipi di frutta.
Ad esempio, l’azienda Fruit Mould mostra i vari passaggi per ottenere angurie quadrate, dalla coltivazione all’interno di contenitori di plastica (un materiale poco eco-compatibile), fino al risultato finale. La forma quadrata agevola il trasporto e la disposizione.
Perché noi dovremmo scegliere questa strana forma
Va detto che l’anguria quadrata non è l’unica follia in campo agroalimentare messa in campo dai giapponesi: pensiamo ad esempio ad altre forme strane, come le arance a forma di cuore. Ma perché questi “nuovi” frutti fanno così tendenza?
A parte la curiosità che potrebbe suscitare nel ricevere, ad esempio, un’arancia a forma di cuore con la scritta LOVE, l’alterazione della forma influisce sul gusto? Chi ha assaggiato questi frutti manipolati, sostiene che qualcosa perdono rispetto alla merce da supermercato e molto rispetto al contadino. Inoltre, viene smentita la tesi che sarebbero trendy e lo testimoniano le vendite.
Bisogna precisare che non hanno avuto un grande successo. Il prezzo elevato, fino a 200 euro ciascuna, non corrisponde a un gusto perfetto, riducendo sicuramente l’entusiasmo iniziale: insomma, detto tra noi, al di là di un regalo bizzarro, non ci sono molte altre ragioni per acquistare frutta manipolata con delle “formine”.
Ma quanto costa l’anguria quadrata
Veniamo al dunque, ovvero al costo e al gusto, sebbene di questi temi abbiamo fatto cenno poc’anzi: l’anguria, senza sapore e coltivata in gabbie di ferro e vetro che modificano la sua forma da rotonda a quadrata senza consentirne la maturazione, viene adoperata come oggetto di arredo ed è divenuta una sorta di status symbol dalle persone più abbienti in Giappone.
Grazie alla sua scarsa maturazione, può essere conservata per circa un anno ed è esibita nei salotti e nelle dimore del Sol Levante: insomma, essendo estremamente acerba e priva di sapore, risulta impossibile gustarla e sfruttarla durante le calde estati. Così è diventata esclusivamente un elemento decorativo, appunto.
Ma il costo? Una sola anguria arriva a costare in media 150 euro e più che il peso reale viene spesso considerata la dimensione, essendo delle misure standardizzate. Pensate che è troppo? Vi ricrederete scoprendo che sempre in Giappone si producono frutti particolari come le ciliegie Aomori Heartbeat, vendute a oltre 3.000 euro.