Servono alcune piccole accortezze per non fare danni quando laviamo i panni, ma sei sicuro di usare bene la candeggina in lavatrice?
Servono alcune piccole accortezze per non fare danni quando laviamo i panni, ma sei sicuro di usare bene la candeggina in lavatrice? Quindi come utilizzare la candeggina classica in lavatrice? Sembra incredibile ma la maggior parte delle persone sbaglia a utilizzare la candeggina, rovinando così i capi. Quante volte è capitato di trovare macchie indelebili sui vestiti e maledire la candeggina. Una sensazione comune, non trovate?
Una situazione spiacevole, soprattutto se abbiamo appena lavato la nostra maglia preferita, oppure un nuovo acquisto, o la tovaglia perfetta per occasioni speciali, da sfoggiare con tutti. Ma il danno causato non è colpa del prodotto in sé ma solo del procedimento che utilizziamo, spesso in modo sbagliato. Dunque, come utilizzare correttamente la candeggina e non rovinare i bucato? Basta seguire questi piccoli consigli.
Stiamo parlando dell’uso corretto della candeggina, da usare in particolare su tessuti resistenti bianchi. Per prima cosa occorre fare un primo lavaggio normale a 90°, usando detersivo in polvere, che è migliore di quello liquido. Dopo aver fatto il primo lavaggio, possiamo passare a illustrare il procedimento corretto per la candeggina. Questa non deve entrare a contatto con sbiancanti a base di ossigeno attivo contenuti nel detersivo.
Candeggina e detersivo devono essere separati e usati in modo alternato, mai usarli contemporaneamente. La candeggina, quindi, deve essere obbligatoriamente utilizzata subito dopo il primo lavaggio impostando il lavaggio per cotone rapido freddo da 30 minuti. Quanta versarne? Versiamo circa 150 ml per un carico pieno e avviamo il ciclo di lavaggio. Nel momento in cui scorre l’acqua, dobbiamo versare la candeggina nel suo apposito scomparto.
Facendo questo procedimento, la candeggina si mescola sin da subito con l’acqua, evitando così di macchiare i tessuti. In questo ciclo breve, possiamo poi aggiungere l’ammorbidente, sempre nel suo apposito scompartimento. In questo modo, i residui di candeggina saranno eliminati nel ciclo di risciacquo.
Questo è il metodo corretto di utilizzo della candeggina. Facendo così, il risultato sarà ottimale e i nostri capi non si danneggeranno. Attenzione però: non è la candeggina l’unico metodo per sbiancare i vestiti in lavatrice, ve ne sono infatti di alternativi che sono anche meno impattanti. Come peraltro sappiamo per esperienza personale, la candeggina può anche macchiare i vestiti, ma anche in questo caso c’è la soluzione.
Ma sappiamo dove inserire correttamente la candeggina? Gran parte di noi, forse, nemmeno ci fanno caso, ma il cassetto dei detersivi di una lavatrice generalmente contiene due vaschette distinte. Quella contrassegnata con numero 1 o con il simbolo I è destinata al prelavaggio, mentre la numero 2 o con simbolo II è utilizzata per il detersivo durante il lavaggio.
Ma la candeggina? Ebbene, quasi tutte le lavatrici modello base indicano la vaschetta con il numero 2 o II per l’inserimento di prodotti come candeggina, smacchiatore, addolcitore, anticalcare e sale smacchiante. Invece, alcune lavatrici hanno una vaschetta aggiuntiva per la candeggina, separata dal cassetto dei detersivi: solitamente, in questo caso, lo scomparto è contrassegnato da un triangolino e dalla scritta CI.
Le proporzioni utilizzate sono senza dubbio molto importanti: nel caso in cui si utilizzi anche l’ammorbidente, è consigliabile versare la candeggina nel scomparto del prelavaggio. Si tratta di un passaggio importante e comunque bisogna sapere come e quanto contenuto di candeggina bisogna versare. Questo a prescindere dal fatto che vada inserita nel comparto prelavaggio o lavaggio ovvero nel comparto specifico per la candeggina.
Durante il prelavaggio, mentre l’acqua scorre, è indicato versare circa 150 cl di candeggina, equivalente a un bicchiere. Si tratta più o meno dello stesso contenuto che si mette nel comparto specifico indicato con le lettere CI. Come già accennato, sono molti a sconsigliare di inserire sia detersivo che candeggina contemporaneamente nello stesso comparto: i danni in quel caso potrebbero essere irreparabili.