Spesa gennaio 2024, cosa mettere nel carrello

Spesso si sente parlare di “spesa intelligente”: ebbene, quale miglior modo per cominciare il 2024 se non imparando cosa mettere nel carrello a gennaio?

cosa mettere nel carrello della spesa a gennaio 2024
Carrello della spesa a gennaio 2024 (Orizzontenergia.it)

In molti ancora non pensano ad andare al supermercato per la prima spesa del mese di gennaio 2024: gli avanzi dei pranzi e dei cenoni delle feste riempiono il frigo e i pasti dei primi giorni del nuovo mese. Trascorsa anche l’Epifania, tutto tornerà alla normalità di sempre, compresi i viaggi fino ai marketplace di fiducia per le nuove scorte di cibo. A tal proposito, sentiamo spesso parlare di “spesa intelligente”, ma di cosa si tratta esattamente?

La struttura del supermercato è pensata per indurre il consumatore ad acquistare più prodotti possibile prima di arrivare alla cassa. Non a caso, spesso si entra per comprare un prodotto specifico e se ne esce con il carrello pieno. Come mai questo accade? Colori, odori, posizioni dei prodotti sono studiati affinché il cliente li prenda dagli scaffali e li acquisti. Fare una spesa intelligente significa combattere queste strategie di marketing ed acquistare lo stretto necessario. Prendiamo come esempio questo modello di spesa da fare a gennaio 2024.

Spesa intelligente a gennaio 2024: cosa acquistare al supermercato

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Carrello della spesa a gennaio 2024 (Orizzontenergia.it)

Il mese di gennaio è nel pieno della stagione invernale. Come ogni altro periodo dell’anno, anche questo prevede le sue specialità: continuano a primeggiare gli agrumi, alleati del benessere e combattenti dei malanni derivati dal freddo, quali influenze e raffreddori. Insieme a loro, si può far scorta anche di frutta secca da portare a tavola alla fine del pasto o da gustare insieme ad affettati, miele e formaggi come antipasto o secondo piatto.

Tra le principali verdure del periodo, troviamo il porro (a quanto pare un alleato contro il cancro) da consumare sia crudo che cotto come contorno o per insaporire zuppe o stufati; il cavolo verza, concentrato di vitamina E, A, C, fosforo, calcio, potassio zolfo e acido folico. Sembra essere un aiuto nella prevenzione del tumore all’apparato digerente, ha proprietà antinfiammatorie e depurative, cura gli inestetismi della pelle e problemi di artrosi, cistiti, emorroidi, polmoniti e bronchiti; la rapa, consumabile tutto l’anno ma più saporita, gustosa, tenera e fresca durante l’inverno. E’ ricca di vitamina C, fosforo, fibre, vitamina B6, calcio, manganese, potassio e indoli. Per permetterle di mantenere tutti i suoi nutrienti, la si può consumare cruda con l’insalata.

Via libera all’acquisto della frutta secca: mandorle, noci, nocciole, fichi, datteri, prugne e uva passa. Apporta tantissimi benefici per la salute, ma è importante non esagerare con le quantità: può contenere molti zuccheri e calorie, al contrario della frutta fresca. A proposito di quest’ultima, nei supermercati troviamo ancora ottimi mandaranci, mandarini, pere, kiwi, melograni, cachi e mele.

 

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