Meno sentita del Natale ma anch’essa ricca di tradizioni e rituali: cos’è importante fare durante l’Epifania per attirare prosperità, fortuna e benessere.
Il 6 gennaio porta via tutto ciò che è legato alle festività natalizie, ma prima di salutare anche l’Epifania e riporre ogni decorazione in scatoloni che riapriremo alla fine del 2024, ci sono dei rituali importanti da fare secondo la tradizione, affinché questo nuovo anno appena iniziato porti prosperità, salute, gioia, benessere e fortuna.
L’Epifania è festeggiata in tutto il mondo attraverso tradizioni più o meno complesse che partono dal classico falò di Natale delle donne in Irlanda, alla purificazione degli ambienti, alle feste nelle grandi città che prevedono sfilate in maschera a bordo della scopa. Ma vediamo quali rituali sono legati all’augurio di fortuna e ricchezza per l’anno in corso.
Epifania, rituali per attrarre fortuna e ricchezza
Non può mancare nel giorno dedicato ai festeggiamenti della Befana la purificazione della casa con incenso e mirra. Si tratta di un rituale radicato in tradizioni molto antiche, non a caso vengono utilizzati i doni che i Re Magi portarono a Gesù. Incenso e mirra vanno bruciati per purificare l’ambiente in cui si vive, un passaggio ideale per inaugurare nuovi inizi. L’aroma va diffuso in ogni stanza mentre ci si concentra su aspirazioni e desideri per il nuovo anno.
Ispirandosi al celebre falò irlandese acceso dalle donne, l’Epifania prevede in moltissimi luoghi del mondo l’accensione di un fuoco come rituale per scacciare le forze del male e attirare il bene. Sebbene in Italia sia più famoso lo scambio dei doni in occasione del giorno di Natale, in molti Paesi si è diffusa l’usanza di fare dei regali per l’Epifania: ognuno può darne solamente tre a persona.
Ancora, un’antica tradizione del Friuli prevede il Tir des cidulis, ossia il lancio di rotelle di legno infuocate. Ogni lancio viene accompagnato da una filastrocca di buon augurio o di tipo umoristico. In alcune zone, durante il lancio si grida il nome della persona amata per scoprire se si tratta di una storia felice: se il disco resta acceso prima di arrivare a terra, ci sono buone speranze.
Quinto ma non meno importante rituale consiste nel mangiare la pinsa, conosciuta come Torta dei Re in onore dei Re Magi. E’ una tradizione diffusa soprattutto in Spagna e Francia. In Italia il dolce portafortuna si prepara a base di uvetta, finocchio e frutta secca. Varia in base alla cultura locale. Va mangiato in compagnia, mentre si chiacchiera e si beve vin brulè.