NASA, via i test sul motore che arriverà su Marte

La NASA ha dato ufficialmente il via: sono partiti i test sul motore ideato per un viaggio spaziale diretto a Marte.

nasa test motore per viaggio su marte
La NASA avvia i test sul motore per il viaggio su Marte (Orizzontenergia.it)

Si tratta di un motore rivoluzionario e la NASA lo sta testando proprio in questo momento: sono partite le valutazioni necessarie che porteranno alla sua approvazione e successivamente alla partenza per Marte. Stiamo per compiere un altro grandissimo passo in avanti nello sviluppo tecnologico, scientifico e culturale della storia dell’uomo.

Il test mette alla prova il razzo Rotating Detonation Rocket Engine (RDRE) della NASA, il quale ha raggiunto le 5800 libbre di spinta per quattro minuti. E’ un risultato eccezionale e gli scienziati vedono sempre più vicino il traguardo del portare l’uomo sul Pianeta Rosso.

Uomo su Marte: via ai test della NASA sul motore

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La NASA avvia i test sul motore per il viaggio su Marte (Orizzontenergia.it)

Sembra essere un grandissimo successo il test che la NASA sta effettuando sul motore a razzo che deve accompagnare gli astronauti nel loro viaggio inaugurale su Marte. Più nello specifico, si tratta di un razzo a propulsione nucleare che sarebbe in grado di portare la navicella sul Pianeta Rosso in soli 45 giorni. Oltre ad essere stampato in 3D con materiali leggeri e riutilizzabili, il motore fornisce una spinta nettamente superiore a quella dei tradizionali propulsori.

La differenza con i motori a combustione che impiegherebbero almeno nove mesi per portare l’uomo su Marte (esponendolo per troppo tempo a radiazioni cosmiche che risulterebbero letali), si basa sulla detonazione del propellente, che sarebbe in grado di creare una combustione supersonica (e non subsonica). Ancora, questo sistema innovativo sfrutterebbe una componente ad anello denominata combustion Chamber Annulus, dove le onde di detonazione vengono convogliate per essere riciclate e non espulse. In questo modo, è garantito anche un minor consumo a vantaggio dei costi delle missioni spaziali.

L’agenzia spaziale americana sta testando i motori RDRE dal 2020, ma solo recentemente l’ultimo modello ha raggiunto le 5800 libbre di spinta. Questa forma di combustione può portare la navicella su Marte e probabilmente anche carichi più pesanti: si conquisterebbe finalmente la sfida tanto ambita della visione Luna-Marte della NASA.

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