Crisantemo, in terra piena o in vaso: come coltivarlo

Hai piacere di coltivare un crisantemo? Che tu lo voglia in terra o in un vaso, queste sono le accortezze da seguire per un risultato mozzafiato.

crisantemo come coltivarlo
Crisantemo (Orizzontenergia.it)

Fiore nazionale del Giappone, il crisantemo si presta ad essere coltivato tanto in terra quanto in vaso. La pianta non ha bisogno di cure particolari né serve essere un esperto di botanica o un pollice verde per ottenere dei fiori in salute che abbelliscano il proprio ambiente. Con poche regole, si otterrà una bellissima fioritura.

Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, il crisantemo è originario dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa. Nella nostra tradizione, viene spesso associato ai cimiteri, tuttavia questo non lo rende meno affascinante e meno adatto ad essere posizionato anche negli ambienti domestici. A seconda della tipologia, vi sono diverse forme, dimensioni e colori dei fiori. Tutte, a loro modo, sono di un’indubbia bellezza.

Crisantemo, come piantarlo per una fioritura bellissima

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Crisantemo (Orizzontenergia.it)

Coltivando il crisantemo in terra piena si possono ottenere risultati migliori: così facendo, la pianta ha la possibilità di estrapolare dal terreno tutti i nutrienti di cui necessita. Al contrario, per coltivarlo in vaso, è necessario un recipiente molto grande (anche oltre 50cm) e un concime che garantisca il giusto apporto di sali minerali.

La sua coltivazione va iniziata in primavera o in autunno, in base al clima della zona geografica in cui ci si trova. Per piantarlo in giardino, la primavera è il periodo ottimale, mentre per il vaso è ideale l’autunno. Il crisantemo è senz’altro una pianta versatile: si adatta a qualsiasi tipo di terreno. Se si vuole ottenere una fioritura abbondante, tuttavia, il terreno migliore è quello con pH neutro o leggermente acido che permetta il drenaggio giusto. Il terriccio da mettere nel vaso dovrà essere mescolato anche con terriccio per piante a fiore e sabbia.

Il posto ideale dove posizionare il crisantemo è quello più soleggiato. Ama stare alla luce naturale, seppur fiorisca quando le giornate iniziano a diventare più buie, ossia in pieno autunno. Vanno predilette zone ventilate affinché non si formino muffe e marciumi. Qualora il clima fosse molto afoso, è bene scegliere un posto all’ombra: la temperatura ideale è tra i 15° e i 25°. In inverno resiste anche ad un freddo piuttosto intenso, l’importante è che la temperatura non scenda al di sotto dei 4°C.

Normalmente, il crisantemo fiorisce tra fine ottobre ed inizio novembre. Nel suo percorso di crescita e sviluppo, ha bisogno di tanta acqua: può essere innaffiato tutti i giorni, soprattutto nei periodi di scarse precipitazioni. Il momento migliore per somministrargli l’acqua è la mattina presto, in modo che le foglie siano già asciutte quando il sole sarà sorto completamente. E’ importante proseguire con l’acqua solo quando il terriccio è ormai asciutto e ne vanno eliminati eventuali eccessi accumulati nel sottovaso.

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