Gazebo e pergola possono sembrare la medesima cosa, ma in realtà presentano delle differenze: scoprile nel dettaglio, in modo tale da fare la scelta migliore.
Vivere in una casa dotata di giardino, migliora le nostre giornate. Trascorrere anche pochi minuti immersi nel verde non fa che aumentare il nostro buon umore, facendoci tirare un sospiro di sollievo tra un impegno e l’altro. Per non parlare delle cene e dei pranzi che si possono organizzare con amici e parenti all’aria aperta, passando momenti unici.
Se possiedi anche tu un’oasi verde nella tua abitazione e desideri potenziarla, ci sono una serie di interventi che puoi mettere in atto. Tra questi, puoi dotare la tua zona esterna di elementi nel segno della comodità e dell’impatto estetico, come per esempio il gazebo oppure la pergola. Accomunate dalla loro funzionalità, queste due strutture tuttavia non sono la stessa cosa. Scopriamone tutte le differenze.
Gazebo, che cos’è: le caratteristiche
Se si amano gli esterni e si sogna una casa con il giardino, di certo si desidera anche una zona dotata di gazebo. Questa struttura è molto funzionale, ma spesso viene confusa con la pergola.
Nel caso in cui possiedi già un giardino e sei indeciso tra questi due elementi, devi conoscere le loro peculiarità. Per quanto riguarda il gazebo, questa struttura ha lo scopo di riparare dalle intemperie come i raggi solari e la pioggia. Esistono due tipologie di gazebo: quella mobile, che è la più diffusa e consiste in una struttura leggera, economica e facile da trasportare, potendo essere utilizzata in base alle singole necessità, e quella fissa che è una struttura rialzata, dotata di pareti e dalla pianta in genere poligonale. Con tanto di tetto, quest’ultima è contraddistinta da un forte impatto visivo, ma sicuramente è più impegnativa, in quanto richiede più lavori per la sua installazione (scopri qui nel dettaglio il dondolo con cui arricchire il giardino).
Pergola, di cosa si tratta e le differenze con il gazebo
La pergola invece è contraddistinta da una struttura totalmente differente, presentando aperture laterali. Sostenuta da quattro pilastri, il suo scopo è offrire ombra e riparo all’esterno.
Dal forte impatto visivo, di solito sulle pergole si fanno crescere delle piante rampicanti, che arricchiscono l’ambiente. Per quanto riguarda le tipologie di pergole esistono quelle classiche e quelle bioclimatiche, contraddistinte da lamelle in alluminio, indicate in quei luoghi in cui ci sono condizioni climatiche molto variabili.
In generale, la pergola ha una funzione più decorativa, mentre il gazebo è più funzionale. I materiali migliori per realizzare entrambi sono il legno e l’alluminio. Per rendere le strutture ancora più resistenti e durevoli si può ricorrere a trattamenti specifici ad hoc.