Il falco mette in atto una tecnica particolare durante la caccia, nel video allegato, si nota un falco che aggredisce un animale, senza lasciarli scampo.
È sicuramente uno dei rapaci più affascinanti, dalla struttura corporea possente e il piumaggio che non passa inosservato. Il falco è un abilissimo cacciatore, specializzato sulla cattura di prede vive, sia in acqua che in territori aperti. Grazie alla sua straordinaria rapidità, aggredisce la preda in pochi istanti, senza lasciare scampo.
Il suo volo in picchiata non ha eguali, tanto che si cala a una velocità pazzesca, ma prima di scendere è solito perlustrare la zona dall’alto, librandosi immobile nell’aria. Il corpo ha una linea dinamica, gli occhi sono grandi per vedere a distanza, il capo è piuttosto piccolo, il becco è arcuato, provvisto di una tagliente sporgenza. E ancora, le ali sono lunghe e appuntite, le penne sono dure, mentre zampe possiedono dita robuste e lunghe.
La tecnica di caccia del falco: l’aggressione di un esemplare ai danni di un animale
A differenza di altri rapaci, il falco non uccide utilizzando gli artigli delle zampe. Questi gli servono solo per immobilizzare la preda. Il falco uccide sfruttando il suo appuntito becco, scavando la testa del nemico, solitamente in un punto preciso: la nuca. Di norma, il falco si nutre di insetti e di lucertole, ma in certi casi, la natura gli offre una maggiore quantità di cibo.
Come si vede nel filmato della BBC, un falco punta da lontanissimo un’iguana. Si tratta di pasto ghiottissimo per l’esemplare e per i suoi pulcini. Le iguane sono solite frequentare le zone costiere, dove trovano cibo in abbondanza e dove possono darsi una rinfrescata nelle acque. Durante il periodo di riproduzione, le iguana si allontanano dalla costa per interrare le uova.
L’aggressione del falco ai danni di un’iguana
Scavano delle profonde buche nel terreno morbido e vi interrano le uova. È in questo momento che il falco ne può approfittare. Il falco osserva la zona dall’alto, o volando in cielo, oppure rimanendo appollaiato sulla cima di un monte, attendendo il momento adatto per assalire la preda. Non appena vedono planare il falco, le iguana fuggono via, rintanandosi nelle loro buche, o gettandosi in acqua.
Eppure, non tutte sono così veloci e fortunate, in pochi istanti il falco scende in picchiata e agguanta la preda con i lunghi artigli. La sua velocità è talmente sbalorditiva che coglie di sorpresa la povera iguana. Con le zampe, il rapace si aggrappa sul dorso del rettile. Cerca di domarlo, poi lo picchietta con il becco, aprendogli il cranio.
Una volta ucciso, lo solleva da terra e lo porta al nido, dove ad attenderlo c’è il partner e i suoi piccoli, pronti a gustare il loro pasto. In un giorno, la famiglia riesce a consumare metà dell’iguana. Una tecnica di caccia incredibile, velocissima e sicuramente letale. Difficile riuscire a sfuggire a un attacco del genere. Tra l’altro, il falco è un instancabile viaggiatore, capace, talvolta, di imprese incredibili, come quella documentata poco tempo fa.
