Perché hai sempre sonno? Un’analisi approfondita della questione per capire da cosa può dipendere la sonnolenza e come rimediare
Dormire e avere sempre sonno, ma perché? È una domanda che si pongono in molti, in diverse circostanze della loro vita. A volte è attribuito allo stress, altre ad altre cause ma di certo non si tratta di una condizione piacevole quella di sentire addosso una certa sonnolenza che rende le giornate più faticose e pesanti.
Ma da cosa dipende e quali sono i possibili rimedi? È necessaria un’analisi approfondita per capire cosa può influire negativamente nelle proprie giornate e come, dunque, porvi rimedio. La cosa essenziale, va ricordato, in questi casi è che, oltre a leggere ed informarsi, è necessario consultare sempre il proprio medico soprattutto se la situazione si protrae per lungo tempo, perchè ne va della qualità della propria vita.
Avere una sensazione di stanchezza continua e di affaticamento sentendo l’esigenza di dormire sempre può dipendere da una serie di cause che vanno analizzate per capire come agire ed evitare che la sonnolenza influenzi le giornate. Uno dei principali responsabili di questa situazione può essere il sonno: se non si dorme in modo adeguato (con continui risvegli notturni, intermittenze, apnee ed insonnia) e per un periodo giusto (dalle 7 alle 9 ore a notte) il fisico a lungo andare ne risente perché la qualità del sonno è un fattore importantissimo per stare bene durante il giorno.
Lo stress e l’ansia, inoltre, influenzano negativamente il sonno e nello stesso tempo pongono l’individuo in una situazione di fatica. La depressione, poi, che influisce negativamente sulle ore notturne, porta mancanza di energia durante la giornata. Anche altri disturbi medici come l’ipotiroidismo, il diabete e l’anemia possono influenzare in modo negativo i livelli di stanchezza.
Di contro, le abitudini alimentari sbagliate inficiano la qualità del sonno. Una dieta squilibrata o modi di mangiare eccessivi creano sia picchi che cali di energia, causando stanchezza e sonnolenza, come anche la mancanza di idratazione. Infine, anche una vita sedentaria può essere la causa di mancanza di energia e stanchezza cronica: il tono muscolare si rilassa ed il flusso sanguigno si abbassa. L’attività fisica regolare, invece, è fondamentale per dare all’organismo forza e vigore.
Per “combattere” la sonnolenza cronica è sicuramente necessario affrontare la questione da più punti divista in modo contemporaneo. Innanzitutto, guardare al sonno e fare in modo di seguire una routine che preveda un riposo continuo e lungo durante la notte. Evitare di assumere caffeina al pomeriggio e alla sera può aiutare, come anche stare attaccati agli schermi prima di coricarsi.
Anche l’ambiente in cui si dorme è importante: la camera da letto è bene che sia buia, silenziosa ma anche fresca. Fattori questi che insieme ad una precisa posizione del letto, conciliano il sonno. La dieta equilibrata ed attività fisica regolare consentono di aumentare i livelli di energia durante il giorno e di migliorare la qualità del sonno di notte.