Marte “scompare” per due settimane: cosa è accaduto

La notizia della “scomparsa” di Marte stava preoccupando astronomi e studiosi vari: oggi, alla sua assenza di due settimane è stata data una spiegazione scientifica.

marte scompare due settimane
Marte (Orizzontenergia.it)

Dalla Terra, era scomparso alla vista e la sua assenza è durata almeno due settimane: Marte ha fatto preoccupare astronomi e vari studiosi che hanno subito lanciato l’allarme a causa dell’anomalia. Oggi, hanno tentato di dare una spiegazione che giustifichi questa provvisoria uscita di scena: pare che succeda ogni due anni.

Il periodo che ha interessato la sparizione del pianeta è stato verso la fine di novembre. Non si tratta di una dissolvenza del pianeta, bensì del cambiamento della nostra visuale rispetto ad esso. Entriamo maggiormente nei dettagli.

Marte sparisce e gli studiosi lanciano l’allarme: assenza di due settimane

marte scompare due settimane
Marte (Orizzontenergia.it)

Si tratta di una condizione che si ripresenta ogni due anni e genera dei problemi di comunicazione tra le varie agenzie spaziali e le sonde o i rover nello spazio. Questo accade perché potrebbero andare perse delle informazioni a causa dell’interferenza di particelle provenienti dal Sole, portando anche gravi conseguenze che potrebbero mettere in pericolo eventuali veicoli spaziali in viaggio. La NASA ha dichiarato la necessità di risolvere questo problema in quanto al momento viaggiano verso il Pianeta Rosso solamente degli strumenti, ma un giorno viaggeranno degli esseri umani.

Per capire meglio, il fenomeno che ha nascosto alla nostra vista il Pianeta Rosso si chiama Congiunzione Solare e accade quando le orbite della Terra e di Marte si ritrovano ai due lati opposti del Sole. Questo fa in modo che restino per un momento invisibili l’uno all’altro, come due danzatori che fermano il loro ballo dopo l’intrusione di un terzo elemento al centro dello spazio che li divide.

Nell’attimo in cui Marte e la Terra non erano visibili l’un l’altro, la NASA ha tentato l’invio di messaggi ai vari strumenti in orbita, non ricevendo alcuna risposta. Il tempo di assenza della linea è durato circa due settimane, dunque equivalente al periodo che Marte ha trascorso ostruito dal Sole. Ora che le agenzie spaziali stanno studiando e testando i razzi che porteranno l’uomo sul Pianeta Rosso, si rende più che mai necessario un intervento di risoluzione.

Gestione cookie