Per chi ancora non ne avesse sentito parlare, è arrivato il momento di conoscere il Sorbo, dichiarato ufficialmente “albero del nuovo anno”.
E’ stato scelto come albero del 2024 e c’è un motivo ben specifico per cui il Sorbo è chiamato a rappresentare il futuro. Per chi ancora non lo conoscesse abbastanza o non ne avesse mai sentito parlare, è arrivato il momento di fare le presentazioni: originario dell’Europa, è caratterizzato da foglie verdi, fiori bianchi e frutti rossi. Particolarmente adatto al clima di città, resiste alle temperature più alte, alla siccità e anche alla luce solare diretta ed intensa.
Le sue caratteristiche uniche lo hanno portato ad essere eletto in Germania come Albero dell’Anno 2024, ossia albero del futuro. E’ sempre più presente nelle città tedesche per via della sua incredibile resistenza e oggi inizia a diffondersi molto anche nel Sud dell’Inghilterra e lungo le Alpi settentrionali. Lo possiamo ammirare nei parchi cittadini, lungo le strade, nelle aree verdi private e, grazie alla sua versatilità, anche nelle foreste o nei prati più aridi.
Sorbo montano, perché è stato eletto “Albero dell’Anno”
Il Sorbo montano, conosciuto anche come Sorbo bianco, vive fino a 200 anni, lasciandosi ammirare ad diverse generazioni in tutta la sua bellezza e la sua mescolanza di colori. L’albero sboccia da metà marzo e forma foglie e boccioli coperti da uno strato di feltro grigio-argento. La fioritura inizierà poi nella seconda metà di maggio, con la nascita di fiori bianchi in contrasto con il verde intenso delle foglie.
I frutti, molto utili all’ecosistema e spesso erroneamente definiti “bacche”, maturano in estate e persistono sui rami fino ad inverno inoltrato, rappresentando una fonte di sostentamento per uccelli e mammiferi come topi e cinghiali. Al contrario, non possono essere considerati cibo per umani: non sono velenosi ma nauseabondi.
In tutto ciò, cosa rende il Sorbo un albero del futuro? Ebbene, la sua grande capacità di sopravvivenza in condizioni atmosferiche ardue. Gli è stato attribuito questo titolo dalla Conferenza nazionale dei direttori degli uffici dei giardini tedeschi, la stessa che lo ha considerato come l’arbusto ideale per l’incremento del verde urbano. L’apprezzamento nei suoi confronti lo ha visto anche diffondersi in molti giardini domestici. Raggiungendo anche i 15 metri di altezza, richiede semplicemente una posizione soleggiata e un terreno calcareo e nutriente. Non ha bisogno di particolari cure: l’unica accortezza alla quale prestare attenzione riguarda la necessità di distanza dal sale sparso contro il ghiaccio e la neve, qualora lo si piantasse lungo le strade.