La scienza arriva in nostro soccorso e offre (finalmente) una spiegazione al mistero della roccia rimasta in equilibrio da ben 11 mila anni.
La roccia gigantesca raffigurata nell’immagine di greenme.it si trova in quella posizione di equilibrio da ben 11 mila anni. Finalmente arriva una spiegazione scientifica a risolvere un mistero intorno al quale negli anni si sono costruite delle leggende. Alcune di queste ultime erano persino inverosimili: si dice che possa essere stata portata lì dai giganti.
Alcuni scienziati l’hanno studiata per cercare una spiegazione che avesse della logica alla base. I misteri che talvolta avvolgono le rocce sono decisamente affascinanti, dunque cosa poteva esserci di meglio se non studiare una stranezza come questa? Stiamo parlando della roccia di Kummakivi, un esemplare di masso gigantesco localizzato a Ruokolahti, nel sud-est della Finlandia.
Roccia in equilibrio da 11 mila anni: arriva la spiegazione
La particolarità di questa roccia risiede proprio nella sua posizione: nonostante l’incredibile peso, resta in equilibrio su un altro masso sottostante. Molte persone, nel tempo, hanno tentato di far cadere Kummakivi, ma ogni tentativo è risultato vano. La motivazione di quella posizione e il perché sia impossibile muoverla sono stati fonti d’ispirazione per la nascita di tantissimi miti, storie, leggende e supposizioni. Ovviamente, c’è una spiegazione scientifica alla base di questa stranezza e si tratta di leggi geologiche.
Questo punto della Finlandia, un tempo, era coperto da un ghiacciaio che si sciolse circa 11 mila anni fa, lasciando molti giochi d’equilibri sparsi sul territorio. Si tratta infatti di un’area di studio per geologi di tutto il mondo: queste “rocce in equilibrio precario”, scientificamente denominate PBR, sono note come “sismometri inversi”, perché mostrano come quella zona non sia vulnerabile ai terremoti.
Quindi, la roccia Kummakivi è stata lasciata in quella posizione da un ghiacciaio in fase di ritiro, ancorandosi al suolo e in quel preciso stato nonostante il suo peso di 50.000 kg. A renderla ancora più interessante è stata la presenza di un pino sulla sua cima, che ha iniziato a crescere dagli anni ’80 ed oggi ne arricchisce la bellezza.