Islanda, energia geotermica illimitata: tutto grazie al vulcano

La camera magmatica sarà il motore perfetto per un innovativo progetto di energia pulita e sostenibile

Vulcano con nuvola di fumo
Un vulcano islandese sarà una fonte geotermica (Orizzontenergia.it)

L’Islanda è notoriamente riconosciuta come uno dei Paesi dalla natura più selvaggia e affascinante dell’intero pianeta. Le sue aurore boreali lasciano tutti a bocca aperta. Tuttavia, la sua posizione geografica estrema, a due passi dal polo Nord, e i suoi paesaggi lunari la rendono anche poco popolata. Con questi presupposti non sorprende che sia proprio islandese la casa più solitaria del mondo.

Eppure proprio la sua conformazione geologica offre all’Islanda un’immensa risorsa energetica naturale che è costantemente monitorata e studiata. I continui investimenti in questo ambito hanno permesso all’Islanda di essere un esempio mondiale di avanguardia nei ritrovati riguardanti le tecnologie geotermiche. E il progetto che un team di ricerca ha ipotizzato, è rivoluzionario.

Energia geotermica: una risorsa pulita

Vulcano con aurora boreale
L’Islanda usa il sottosuolo per l’energia geotermica (Orizzontenergia.it)

L’Islanda sorge sulla faglia della crosta terrestre che divide la placca del nord America con la placca eurasiatica. Ciò la rende una nazione ricca di formazioni vulcaniche e di spettacolari geyser. Sotto di essa in pratica c’è un enorme serbatoio di energia pulita che, se si riesce a sfruttare nel modo giusto, può rivelarsi una risorsa preziosissima.

Gli islandesi sono da sempre consci di questa opportunità, e difatti attingono all’energia geotermica in maniera continua, coerente ed estremamente efficace. Hanno saputo far fruttare il loro ambiente in modo sostenibile e con grande ritorno economico. Grazie a queste intuizioni l’Islanda è costantemente tra i Paesi meno inquinanti del mondo.

L’Islanda non si è però mai seduta sugli allori, e ha sempre sviluppato progressi costanti in questa tecnologia, per essere al passo coi tempi e con le necessità del presente. Ma il progetto che è stato approntato da un’azienda islandese può rivelarsi davvero una svolta per il futuro raggiungendo livelli di assoluta eccellenza e offrendo una formidabile stabilità energetica totalmente green.

KMT: dal magma la nuova era della sostenibilità

A rendere finalmente concreta questa idea futuristica è stata la Krafla Magma Testbed, la KMT. L’azienda ha sviluppato un ambizioso progetto mai provato prima, e che porterebbe risultati portentosi. I ricercatori hanno messo a punto uno studio che mira a sfruttare direttamente il magma sotto la crosta terrestre come motore geotermico. Da lì si potrà in questo modo produrre energia pulita ad alte prestazioni.

Il progetto della KTM è il risultato di un percorso di analisi e indagini che prosegue addirittura da decenni. Dopo tutto questo lasso di tempo di continui studi e ricerche, è stata infine individuata la camera magmatica perfetta: quella del vulcano Krafla. Sarà raggiunta con perforazioni di circa due chilometri, permettendo così di raggiungere il magma a 1000 gradi celsius.

Le previsioni di realizzazioni hanno un orizzonte alquanto prossimo. Si ipotizza che entro il 2026 inizieranno i lavori di perforazione, e che entro 2027 sarà completato e reso operativo il primo centro di ricerca. La KTM ha comunque affermato che, proprio perché è una tecnica di assoluta avanguardia, non ci sono esempi precedenti né riferimenti tecnico-scientifici a riguardo. Pertanto la sfida è tanto affascinante ma anche molto impegnativa.

Ciò che però non bisogna mai dimenticare è che la ricerca di energia pulita e sostenibile è l’unica strada per un futuro sostenibile. E il successo di questo progetto rivoluzionerebbe non solo l’economia islandese, bensì tutta l’economia mondiale, offrendo una risorsa pulita e abbattendo i costi di produzione energetica e, soprattutto l’impatto ambientale.

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