Novità pannelli solari, si attaccano alla presa: come funzionano

Rappresentano una rivoluzione nel campo delle energie rinnovabili: i nuovi pannelli solari che si attaccano alla presa saranno una svolta per il 2024. Tantissime abitazioni si sono già convertite a questa innovazione green.

pannello fotovoltaico
Fotovoltaico (Orizzontenergia.it)

Addio installazione sul tetto, necessità di spazi, autorizzazioni e costi elevati. I nuovi pannelli solari che si attaccano alla presa della corrente sono decisamente più comodi, più piccoli, più facili da mettere e consentiranno a molte più famiglie di sfruttare l’energia rinnovabile e risparmiare sulla bolletta. Sono pensati appositamente per un uso domestico e la loro potenza attiva è uguale o minore a 350 W: questo significa che ne bastano due per abbassare del 20% le spese dell’energia elettrica.

L’innovazione viene resa pubblica tramite siti web e condivisa dai social network. Sembrerebbe che il pubblico di Internet abbia accolto molto positivamente la notizia: i pannelli piccoli e comodi pensati per le abitazioni hanno buone probabilità di rappresentare la svolta per il 2024 per tantissime famiglie italiane. Conosciamoli meglio.

Pannelli solari che si attaccano alla presa: sono per tutti, come funzionano

pannello fotovoltaico
Fotovoltaico (Orizzontenergia.it)

Stiamo parlando dei pannelli solari plug and play, un’eccellente idea per contenere i costi delle bollette ed usufruire di energia più pulita. Questi fotovoltaici hanno dimensioni molto più contenute rispetto a quelli che siamo abituati a vedere installati sui tetti. Sono stati ideati e realizzati proprio per l’uso domestico e vantano un’installazione semplice ed intuitiva: catturano l’energia solare e la immettono nella rete casalinga attraverso la presa della corrente.

Dalla loro funzione deriva il loro nome: “plug and play” significa letteralmente “inserisci la spina ed utilizza”. Non serve fare altro: basta collegarli alla corrente e lasciare che i fotovoltaici trasferiscano nel sistema elettrico di casa l’energia prodotta in natura, riutilizzabile immediatamente. Questo meccanismo è reso possibile dalla struttura apposita del pannello, formato da un modulo fotovoltaico, un microinverter e delle staffe di fissaggio.

La posizione migliore per sistemarli è quella più colpita dalla luce diretta del sole: giardini, balconi, finestre, tetti. Per l’installazione non è richiesta alcuna autorizzazione, se non quella paesaggistica o storica qualora si abitasse in un luogo soggetto a dei vincoli comunali. I pannelli fotovoltaici plug and play potranno essere collegati con comodità alla presa della corrente come avviene per qualsiasi apparecchio dalla potenza inferiore a 800 W. E’ necessario infine comunicare al proprio distributore di energia elettrica di aver installato questi pannelli e va compilata una comunicazione unica per poter essere abilitati alla connessione. Ovviamente, compiendo questa scelta si è esenti dalle remunerazioni dell’energia prodotta e messa in rete che normalmente sono previste con i classici impianti fotovoltaici.

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