Nuova sperimentazione in Corea del Sud, i ricercatori hanno trovato il modo di coltivare riso contenente carne: come funziona?
Per combattere la crisi alimentare e per contrastare l’inquinamento atmosferico generato dagli allevamenti intensivi, in Corea del Sud si stanno sperimentando soluzioni alternative alla carne. Entra in scena un nuovo alimento, a metà strada tra riso e carne. Dopo la carne coltivata, che è il futuro dell’umanità, anche se in Italia ancora non ce ne siamo resi conto, arriva il riso alla carne.
Sia riso che carne sono i due alimenti più consumati al mondo, ora uniti tra loro grazie a un nuovo esperimento affrontato da ricercatori coreani. Questi hanno utilizzato cellule staminali pluripotenti indotte, riprogrammandole come cellule staminali embrionali, una tecnica che si utilizza in medicina rigenerativa, e che ora può essere usata come chiave di lettura per una nuova alimentazione.
Riso alla carne: in Corea del Sud si sta sperimentando un nuovo tipo di alimento per combattere l’inquinamento
I ricercatori dell’Università Yonsei hanno trovato un modo incredibile per fornire proteine animali alla popolazione, senza il bisogno di ricorrere agli allevamenti. Pubblicato sulla rivista scientifica Matter, lo studio illustra come coltivare riso alla carne, presentando una strategia di sviluppo alimentare inedita e nutriente, inserendo cellule bovine all’interno dei chicchi di riso.
Si tratta di un sistema di alimentazione sostenibile, in grado di sfidare crisi alimentare e surriscaldamento globale, nonché di abbattere l’inquinamento generato dagli allevamenti intensivi. Per favorire l’attaccamento delle cellule ai chicchi si sfrutta la colla di pesce, dunque le cellule (appartenenti a muscoli e grasso bovino) vengono seminate.
Alimentazione sostenibile per combattere l’eccessiva domanda di carne
Il riso alla carne è decisamente più sostenibile rispetto agli allevamenti, i quali sono responsabili dell’emissione di gas serra. Come nel resto del mondo, anche in Corea del Sud c’è il problema della crescita spropositata della popolazione, con conseguente maggiore domanda di carne, un fabbisogno messo sempre più in crisi.
Il Governo coreano sta attuando una serie di campagne per sensibilizzare la popolazione al problema dell’eccessivo consumo di carne. In particolare, si spinge la popolazione ad adottare una dieta di base vegetale, promuovendo un’alimentazione più sostenibile.
Inoltre, il Governo promuove il consumo di carne sostenibile e lo sviluppo di tecnologie avanzate per ridurre le emissioni. Infine, si spinge per la ricerca di un’alternativa alla carne, la cui industria, nella sola Corea, è responsabile del quasi 15 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, pari al 14% delle emissioni totali di gas serra del paese.