Bogle Family Wine Collection, produttori enologici della California, entro la fine del 2024 termineranno il lancio della nuova linea di vino in alluminio.
Questa non ce l’aspettavamo proprio. Negli ultimi anni il mercato enologico ha apportato numerose modifiche, specialmente per agevolare il comparto commerciale, ma il vino in bottiglie di alluminio è una novità decisamente inattesa. Da parecchio tempo anche le più note aziende enolgiche hanno tentato di lavorare su più linee commerciali, destinando addirittura al bag in box la produzione più divulgativa e senza dubbio più economica. Non rinunciando alla qualità. Tuttavia il vino di punta rimane ancorato alla tradizione nella maggior parte dei casi: bottiglia di vetro da 75 cl, tappo di sughero, forma borgognotta o bordolese.
Un caso a parte lo meritano le bottiglie alsaziane, con la forma decisamente più allungata e con il tappo di vetro o a vite nella maggior parte dei casi. Questo per rinforzare il mercato dei vini che vanno consumati giovani, ed evitare il fastidioso ed annoso problema del fungo che talvolta attacca il sughero, e che rovina tutto il contenuto della bottiglia. Il classico vino “che sa di tappo”. Per non parlare delle etichette.
Giovani e vecchi produttori in molti casi si sono affidati a grandi aziende di grafica e marketing per rendere la loro bottiglia più appetibile visivamente, di modo che spiccasse con colori e grafica innovativa sullo scaffale del supermercato o dell’enoteca, e portasse il consumatore ad una scelta privilegiata. In sintesi, negli ultimi anni la bottiglia di vino ha cambiato spesso abito ed aspetto, ed ora si aprono le porte ad una nuova rivoluzione.
Il produttore californiano Bogle Family Wine Collection ha accettato la scommessa e corso il rischio. Per la fine del 2024 il lancio delle sue nuove bottiglie in alluminio sarà terminato, e ricoprirà tutta la gamma di prodotti. Non sarà semplice vendere Chardonnay, rosato e rosso in confezioni che ricordano più una bibita che una bottiglia di vino. L’evocazione data dalla seduzione del vino è anche legata a dei rituali, che non sono scevri dalla forma: il calice, l’apertura, la mescita, etc.
Dunque la scommessa non è di poco calibro, ma Bogle Family Wine Collection la accoglie volentieri. I vantaggi sono semplici ed anche intuitivi. Il miglioramento del trasporto. Le bottiglie in alluminio pesano 90 grammi, davvero pochi in confronto ai 500 grammi della bottiglia classica in vetro. E migliorando il trasporto si possono anche abbassare i prezzi della filiera, che potrebbero rendere il prodotto più a buon mercato per il consumatore finale. Un dubbio non può non sorgere: in che modo l’alluminio potrebbe nel tempo modificare il sapore del vino? Ai posteri l’ardua sentenza.