Caro bollette: finalmente è stato approvato il nuovo bonus energia da 750 milioni di euro. Scopri tutti i dettagli a riguardo.
Il tempo delle bollette da incubo sembra finalmente volgere al termine per tanti italiani. Dopo tanto tempo a combattere per arrivare a fine mese in modo da riuscire a pagare le esorbitanti bollette, oggi tantissime persone potranno godere degli aiuti del Governo in campo energetico. La Commissione Europea, infatti, ha finalmente approvato un regime di aiuti del valore di 750 milioni di euro, volto a sostenere tutte le piccole e medie imprese e le società a media capitalizzazione nel contesto della guerra in Ucraina.
La sempre più pressante dipendenza dalla Russia per il combustibile fossile ha infatti messo in ginocchio diversi imprenditori che si sono ritrovati ad affrontare spese insostenibili per le proprie aziende. Fortunatamente, il piano appena approvato donerà un respiro di sollievo a tutte le piccole e medie imprese che si sono trovate a dover affrontare questa situazione da sole.
Questo regime di aiuti fa parte del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato per le situazioni di crisi, un piano adottato dalla Commissione Europea il 9 marzo 2023, modificato il 20 novembre 2023 per potere meglio sostenere i settori fondamentali, in modo da accelerare la transizione energetica, riducendo inoltre la dipendenza dal combustibile fossile. Ma come si potrà usufruire di questa nuova forma di aiuti imminenti? Ecco tutti i dettagli in merito.
Ben presto sarà disponibile il nuovo bonus energia da 750 milioni per le piccole e medie imprese e per le società a media capitalizzazione che negli ultimi tempi sono state colpite duramente dalla crisi energetica, dovuta principalmente al duro conflitto tra Russia ed Ucraina. Tutti gli aiuti previsti verranno stanziati sotto forma di garanzie statali a sostegno delle piccole e medie imprese e delle società a media capitalizzazione che sono state gravemente colpite dalla crisi energetica.
L’obiettivo sarebbe quello di permettere a chi ne beneficia di aver completo accesso ad una liquidità finanziaria sufficiente per la propria impresa. Fortunatamente il regime italiano rientra nella linee guida stabilite nel Quadro temporaneo di crisi e transizione. Ma veniamo alle tempistiche e allo stanziamento dei fondi nel dettaglio.
Secondo alcune stime, gli aiuti potranno essere concessi entro il 30 giugno 2024. Per quanto riguarda i fondi, la garanzia non supererà i 280mila euro per le aziende attive nella produzione di prodotti agricoli. Non verranno poi superati i 335mila euro per le aziende attive nei settori di pesca ed acquacoltura. Ed infine si potranno concedere un massimo di 2 milioni di euro per tutte le aziende attive in altri settori, diversi da quelli sopracitati.
Un numero abbastanza elevato di denaro per tutte quelle aziende che sono state colpite duramente dalla crisi energetica. Grazie a questa grande liquidità, finalmente le aziende potranno contare su un valido aiuto per mantenersi salde, ma soprattutto per promuovere una più veloce transizione energetica, dicendo una volta per tutte addio ai combustibili fossili, promuovendo le fonti di energia pulita.