Conosciamo tutti l’espressione “in bocca al lupo”, e la utilizziamo spesso per augurare buona fortuna a qualcuno, ma perché si dice così?
Ogni cultura del mondo ha i propri detti, derivanti da chissà quale evento storico. In Italia, poi, abbiamo una sfilza di frasi celebri che utilizziamo a seconda delle occasioni. Una di queste, ad esempio, è l’espressione “in bocca al lupo”, quando vogliamo augurare buona fortuna a una persona. E questa, quasi sempre, risponde “crepi il lupo”, oppure, come va di moda da qualche tempo, “viva il lupo”.
Si tratta di un augurio che tutti noi abbiamo utilizzato in mille contesti, ma da cosa deriva questa espressione? Perché si dice così? Prima di tutto, la locuzione affonda le radici nella notte dei tempi, tanto che si tratta di una frase scaramantica utilizzata anche in tempi antichi. Ma perché proprio il lupo? Perché è sempre stato un animale carico di simbolismo.
Perché utilizziamo l’espressione “in bocca al lupo” e da cosa deriva
Il lupo, secondo la tradizione, simboleggia il mistero, il fascino, ma anche il pericolo e la potenza. Spesso, il lupo è l’animale simbolo di certi riti, e spesso rappresenta e incarna miti e divinità. Venerato e temuto da tantissime culture, il lupo è sempre stato associato alla morte e alla rinascita. La nascita di Roma, ad esempio, si fa risalire proprio a una lupa.
Essere nella bocca di un lupo può significare tante cose, non è detto che sia un cattivo presagio, oppure un pericolo, anzi. Secondo la cultura romana, essere nella bocca di un lupo significa godere di una certa protezione. Così come Romolo e Remo furono allevati da una lupa, così una persona può essere protetta da un lupo.
Si tratta di una specie di rito di passaggio, e il lupo potrebbe simboleggiare il coraggio e la forza vitale. Tra l’altro, le lupe prelevano i propri cuccioli stringendoli in bocca, per protezione. Dunque, essere nella bocca di un lupo potrebbe indicare un gesto profondo, un augurio, appunto. Tuttavia, le fauci di un lupo incutono paura e timore, perciò trovarsi di fronte alla sua bocca potrebbe indicare una situazione di pericolo.
Tra protezione e senso di pericolo: le radici dell’espressione “in bocca al lupo”
“In bocca al lupo”, quindi, potrebbe essere interpretato come un modo di augurare fortuna e coraggio nell’affrontare un pericolo. Quindi, l’espressione indica un augurio di protezione o un avvertimento di pericolo? Non lo sappiamo, ancora oggi gli esperti di linguistica non conoscono le origini di questo detto.
Rispondere con “crepi il lupo”, indicherebbe ovviamente una situazione di pericolo. Tuttavia, a seconda delle regioni italiane il lupo assume connotati differenti. Secondo alcune tradizioni, infatti, si dovrebbe rispondere con “viva il lupo”, o anche un un “Grazie”, perché in questo caso l’animale simboleggia la forza superiore e la protezione.
Comunque la si metta, si tratta di un augurio che utilizziamo nella quotidianità, e che esprime solidarietà e sostegno. Utilizziamo questa frase quando vogliamo esprimere vicinanza e augurare buona fortuna a un’altra persona. “In bocca al lupo”, quindi, determina dei legami interpersonali e ha una funzione sociale evidente. Nel linguaggio quotidiano è l’essenza stessa di incoraggiamento.