Finalmente anche in Italia si iniziano a vedere i risultati relativi al riciclo e al recupero di imballaggi di carta e cartone: i dati.
Secondo gli accordi presi dalla Comunità Europa, l’obiettivo è quello di riuscire a riciclare l’85% del cartone e della carta, entro il 2030. Certo, riciclare carta e cartone è più semplice rispetto ad altri materiali, come ad esempio la plastica, la quale non si biodegrada, se non in migliaia di anni, e inoltre rilascia le microplastiche, creando un danno devastante e impossibile da arginare.
Comunque sia, nonostante il sistema di conferimento e di recupero del materiale in carta sia efficiente, ancora oggi sfuggono alla differenziata circa 700 mila tonnellate di cartone all’anno. I dati relativi al 2023, però, sono incoraggianti, e confermano l’Italia come uno dei paesi più virtuosi in Europa per quanto riguarda il riciclo della carta.
Italia virtuosa, nel 2023 raggiunto il record di raccolta di carta e cartone
Lo scorso anno l’Italia si è comportata benissimo, superando gran parte dei paesi europei per quanto riguarda il recupero di materiale in carta e cartone, facendo registrare il 90% del riciclo. Si tratta di un dato importante, perché conferma che anche il nostro paese, quando si impegna, riesce a portare a casa gli obiettivi prefissati.
Recuperare il 90% degli imballaggi cellulosici immessi in commercio è un risultato eccellente, e supera persino l’obiettivo prefissato dalla UE entro il 2023, ossia l’85%. Il recupero del 90% del cartone significa sottrarre alle discariche circa 4,7 milioni di tonnellate di carta. Questo risultato supera ogni aspettativa, mentre il risultato medio italiano è comunque soddisfacente, visto che si assesta sull’86%.
Risultati incoraggianti per il riciclo della carta
Ovviamente, il dato varia di anno in anno, ma ci siamo, il sistema di riciclo della carta in Italia funziona bene, e permette di riciclare 12 tonnellate di macero al minuto. La raccolta differenziata, sul nostro territorio, vanta numeri da primato, con oltre 3,6 milioni di tonnellate di carta raccolte ogni anno. Tuttavia, occorre recuperare anche le 700 mila tonnellate che ancora sfuggono.
Specialmente alcune aree del meridione risultano ancora carenti di appositi impianti e di sistemi organizzativi rispetto alla media nazionale. “Occorre equilibrare l’intero paese, puntando su un maggiore sviluppo e su maggiori investimenti al Sud”, ha affermato Alberto Marchi, Presidente di Comieco.