Shock sul web, un uomo è stato arrestato per crudeltà sugli animali, i suoi video, realizzati su commissione, sono tremendi.
La crudeltà umana non ha limite alcuno, poi, quando è foraggiata dal denaro, arriva oltre ogni immaginabile limite. Un uomo americano della Virginia, appartenente a un gruppo di motociclisti, è stato arrestato con l’accusa di crudeltà sugli animali. Ora rischia fino a cinque anni di prigione per aver girato e diffuso, sotto commissione, alcuni video tremendi.
Si chiama Michael Macartney, 50 anni, il quale, sotto pagamento, realizzava video sadici nei confronti di animali, in particolare ai danni di scimmie, che condivideva tramite Telegram. Già in passato finito in prigione con diversi capi di accusa, Macartney ora dovrà rispondere di mutilazione e uccisione di animali. L’indagine della BBC.
L’indagine della BBC sulla crudeltà ai danni di animali: i video folli di un sadico
La BBC si è messa sulle tracce di Macartney, dopo aver scoperto la relazione con due donne britanniche, residenti in Gran Bretagna. I video, che rimbalzavano tra USA e UK, hanno destato interesse. Ciò che i giornalisti hanno scoperto è stato sconcertante.
Online, Macartney è conosciuto come il “Re della tortura”. L’uomo gestiva diversi canali online attraverso i quali condivideva video sadici. Ma non solo, perché nelle chat si accordava con i partecipanti ai gruppi per organizzare le torture ai danni delle scimmie.
Ogni tortura aveva un suo prezzario. I video, realizzati in Indonesia, sono scioccanti. Scimmie bruciate, torturate con qualsiasi strumento. Ciò che è stato scoperto è un giro enorme che collega Indonesia, Stati Uniti e Inghilterra. L’uomo, insieme ad altre persone, è accusato di tortura, omicidio e mutilazione nei confronti di animali.
I video shock della crudeltà sulle scimmie
“Ero l’uomo giusto”, ha confessato Macartney, “le persone mi commissionavano i filmati e io procuravo loro tutto il necessario. Ero il re di questo mondo malato”. Inoltre, l’uomo ha sbeffeggiato questo ambiente, definendolo grottesco: “la gente votava e pagava per scegliere le torture, la cosa più grottesca che abbia mai visto”.
Il sadico ora collaborerà con il Dipartimento per la Sicurezza Interna e si dichiarerà colpevole di cospirazione. Rischia fino a cinque anni di reclusione. Oltre a lui, sono indagate altre venti persone, tutti collaboratori della sua rete. Già due collaboratori, anche loro americani, sono già stati condannati.
Si chiamano David Christopher Noble, 48 anni, ex ufficiale dell’aeronautica USA, licenziato dall’esercito, e Nicole Devilbiss, 35 anni. Nel frattempo, sono state arrestate altre due persone in Indonesia e tre nel Regno Unito.