Limone: come fare la moltiplicazione e avere le piantine in casa, foglie rigogliose e frutti buonissimi, provaci e resterai incantato.
I limoni sono ricchi di vitamine in particolare la C, hanno numerosi nutrienti e antiossidanti, i benefici per la salute sono molteplici. Migliorano il colesterolo, riducono il rischio di malattie cardiovascolari, prevengono i calcoli renali, migliorano i valori del ferro, prevengono l’anemia, riducono il rischio di cancro e migliorano la glicemia. L’acido citrico è una sostanza interessante all’interno del limone, conferisce al frutto l’acidità, è impiegato spesso come conservante o aroma.
Il limone è un ingrediente molto versatile, può essere utilizzato in cucina per dare sapore a ricette dolci e salate possiamo inoltre usare la sua scorza e il suo succo. Con il limone possiamo condire diversi piatti spremendolo, oppure bere il suo succo con l’aggiunta di acqua gassata e ghiaccio. Si possono inoltre preparare degli ottimi infusi di limone aggiungendo anche zenzero cannella o altri ingredienti a piacere. Bere acqua e limone la mattina, aiuterebbe a disintossicare l’organismo.
Il limone ha moltissime proprietà, è un antiossidante, un digestivo e un antinfluenzale, il frutto cresce su un albero di piccole dimensioni sempre verde. Crescendo può arrivare fino a 6 metri, è un ibrido tra il cedro e il lime, è classificato come agrume. La sua buccia è di colore giallo, come la sua polpa, a seconda della varietà la buccia può presentarsi più liscia o più ruvida.
Il limone può anche essere coltivato, possiamo scegliere di farlo sia in vaso che in giardino, in entrambi i casi è bene che il terreno sia ricco di sostanze organiche, dunque di humus drenato. Dal punto di vista climatico ama le zone luminose e soleggiate, i raggi diretti del sole non lo danneggiano, anzi ne favoriscono la crescita. Bisognerà fare attenzione alle stagioni invernali, in questo caso infatti è meglio spostarlo in una serra.
Realizzare una pianta di limone servendosi di un ramo è un ottimo metodo di moltiplicazione, la semina sicuramente è semplice ma si tratta di un processo più lungo e meno efficace. Le piantine ottenute dai semi saranno diverse dalla pianta madre, generare una pianta di limone da un ramo invece, permette di avere una pianta con le stesse caratteristiche della pianta madre. La talea è uno dei metodi più diffusi per effettuare questa operazione, tuttavia oltre a questo metodo possiamo utilizzare anche la margotta. Per farlo scegliete un ramo sano e robusto, rimuovete i germogli laterali e le foglie per circa 15 cm, fate due tagli orizzontali sulla corteccia, dovranno essere paralleli.
Rimuovete la corteccia tra i due tagli e bagnate la parte scorticata con l’ormone radicante, legate il ramo a un sacchetto nero precedentemente bucato, avvolgete la parte scorticata dando al sacchetto la forma di un cono di plastica. Riempitelo successivamente con del terriccio adatto e chiudetelo in cima. Assicuratevi che il terriccio sia umido di quando in quando, trascorsi quattro mesi verificate che sia avvenuta la radicazione. Eliminate il sacchetto, tagliate il ramo e interrate la pianta in un vaso, dopo circa un mese spostatela in un vaso più grande.