Un uomo di 28 anni si uccide facendosi mordere da un cobra: deteneva illegalmente molti animali, quello che emerge è sconvolgente.
Lo chiamavano “l’uomo-serpente” e le forze dell’ordine, quando sono entrate nella sua abitazione, sono rimasti sconvolti da quello che è emerso: un vero e proprio zoo abusivo, con tanti animali esotici che erano stati snaturati dal loro habitat e portati lì, tenuti anche in condizioni che non rispettavano propriamente criteri minimi di vivibilità. Quello che sta emergendo sulla vita di Marius Joubert è davvero sconcertante.
Purtroppo il commercio illegale di animali esotici è una vera e propria piaga, ma nel caso che è emerso in queste ore – e di cui parla anche la stampa internazionale – siamo davvero all’assurdo, anche per la scelta sconcertante che ha fatto questo giovane contrabbandiere di animali in Sud Africa. Marius Joubert, 28 anni appena, ha infatti trovato una via di fuga davvero insolita a un possibile arresto.
Il giovane uomo, infatti, ha pensato di “scappare” quando è stato arrestato dalla polizia per traffico illegale di animali, ma lo ha fatto in un modo che mette davvero i brividi. Consapevole che l’arresto avrebbe portato a gravi conseguenze, Joubert ha deciso di suicidarsi facendosi mordere da un cobra, forse anche due secondo alcune fonti di polizia. Nella fattispecie, i cobra erano quelli conosciuti col nome scientifico di Naja siamensis.
Noti come cobra sputatori e originari dell’Indocina, questi rettili sono davvero pericolosissimi e il 28enne non ha avuto scampo: poteva anche essere salvato, ma poiché si tratta di serpenti che non hanno diffuso in Sudafrica, in quanto nell’immediato non c’era antidoto disponibile per il veleno dei serpenti. La vicenda ha scioccato davvero tutti e ha appunto fatto il giro del mondo, poiché in molti si chiedono cosa possa spingere a questi gesti.
Sembra abbastanza chiaro, infatti, che per quanto il contrabbando di animali esotici possa essere punito col carcere, arrivare a uccidersi facendosi addirittura mordere da un cobra per evitare di essere ammanettato è parso assurdo alla totalità dell’opinione pubblica. In ogni caso, secondo quanto si è appreso in queste ore, non è la prima volta che qualcosa del genere avviene: sempre in Sudafrica, si era uccisa tempo fa un’altra persona con le stesse modalità.