Incredibile scoperta: partendo dalle patate e utilizzando l’intelligenza artificiale si è giunti a innovativi sviluppi delle proteine della caseina arrivando produrre formaggio green.
La ricerca e l’innovazione tecnologica si concentrano sugli sviluppi di nuove tecnologie che possano migliorare e incentivare numerosi settori economici mondiali. L’avvento dell’intelligenza artificiale ha aperto un nuovo mondo dando ulteriori e infinite possibilità di implementazione su molti aspetti della produzione industriale globale.
I settori sono stati investiti dalla nuova era dell’intelligenza artificiale e la sfida da cogliere è utilizzare questo nuovissimo e importantissimo strumento a nostro vantaggio. La rivoluzione è in atto ed è evidente in tutti gli ambiti possibili esistenti che devono saper cogliere le opportunità generate da questa incredibile occasione di crescita e di sviluppo senza precedenti.
L’agricoltura molecolare
Uno dei settori che sta sviluppando la propria ricerca grazie al supporto dell’intelligenza artificiale è quello dell’agricoltura molecolare delle piante nell’ambito del settore alimentare. L’approccio dell’agricoltura molecolare è quello di lavorare sugli sviluppi di colture attraverso le biotecnologie. Una disciplina che converte colture non alimentari in biofabbriche vegetali per favorire la produzione di bioprodotti alimentari.
La rilevanza va oltre poiché, dagli ultimi dati delle ricerche, è possibile pensare di arrivare alla produzione di proteine animali partendo dalle biofabbriche vegetali, nell’ambito di un futuro sempre più sostenibile. Una nuova frontiera agricola mirata sul reperimento di nuovi Super Food per far fronte all’emergenza alimentare in alcune parti del mondo.
Dalle patate al formaggio
La Finally Foods, una startup israeliana di agricoltura molecolare, sta sviluppando un’interessante metodologia per produrre proteine della caseina partendo dalle patate. L’uso della fonte vegetale identificata nelle patate è derivato dall’aver individuato i corretti parametri atti ad una produzione efficiente e ad un’elevata resa. La patata quindi usata come bioreattore che riesce ad arrivare ad una proteina complessa grazie all’intervento dell’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale ha infatti permesso di simulare gli effetti generati dalle modifiche su crescita, sviluppo e i livelli di espressione. In questo modo è stato possibile ottimizzare tale tecnologia ed arrivare in modo sicuro ed efficiente ai veri test di fattibilità. Obbiettivo sviluppare una nuova varietà della pianta della patata che possa consentire potenzialmente l’aumento di scala e la possibilità di produrre le quattro proteine della caseina da un’unica pianta.
L’azienda lavora da tempo in questa direzione, grazie all’impegno delle co-fondatrici Dafna Gabbay e della dott.ssa Basia J. Vinocur, con il supporto dell’intelligenza artificiale che consente livelli di simulazione davvero efficaci e propedeutici al lavoro successivo di messa in pratica della teoria. Il concept della startup è quello di produrre ingredienti sfruttando appieno la tecnologia AI di Evogene, collaborando con questa realtà che lavora nel campo della biologia computazionale. Grandi le aspettative viste le potenzialità di arrivare a produrre tale proteina arrivando a fare il formaggio green partendo dalle patate.