Un progetto molto ambizioso è in atto per salvare le mangrovie e tutto il loro ecosistema: perché sono importanti e cosa si sta facendo
Le mangrovie costituiscono un ecosistema fondamentale per il nostro pianeta, indispensabili per la protezione delle coste dalle inondazioni e dall’erosione, oltre ad essere dei polmoni verdi che consentono di mitigare il cambiamento climatico. Peccato che siano a rischio proprio per le azioni che l’uomo sta reiterando.
Basta pensare che il 23% di tutte le mangrovie del globo si trovano in Indonesia su una superfice che si estende 3,5 milioni di ettari. Un patrimonio che è fortemente danneggiato dall’inquinamento da plastica contro il quale il governo indonesiano ha lanciato un’iniziativa che si è fatta apprezzare in tutto il mondo. Un passo importante che ci dice che molto ancora si può fare per salvare il pianeta e che si può replicare.
Il progetto a sostegno delle Mangrovie
Barriere lungo le coste per proteggere le mangrovie dall’inquinamento da plastica. È quello che ha deciso di fare il governo dell’Indonesia per prevenire l’erosione e fare in modo che l’ambiente naturale si ristabilisca per dare modo alle mangrovie di crescere. Ma non è tutto.
Anche alla plastica è stato dato un freno: oltre 150 mila di kg di rifiuti di plastica rimossi dal mare per proteggere l’ecosistema marino, favorire la vita delle piante ma anche migliorare le condizioni di vita di tutta la comunità.
Un progetto che ha installato ben 30 barriere lungo le coste e coinvolto 100 persone locali, fortemente voluto dal governo con il sostegno della Banca Mondiale. I primi benefici tangibili sono stati già osservati: non solo la produzione ittica è aumentata ma anche le comunità costiere sono maggiormente protette.
Gli obiettivi e gli ostacoli per la riabilitazione
Il progetto dedicato alla salvaguardia delle mangrovie è ammirevole e sicuramente da replicare anche in altre parti del mondo ma anche molto costoso. Il prezzo per la riabilitazione dell’ecosistema è alto: si parla di cifre da capogiro, da 1.640 a 3.900 dollari per ettaro e questo è un ostacolo di non poco conto. Ecco perché la Banca Mondiale è intervenuta a sostenere il governo indonesiano attraverso il progetto “Mangroves for Coastal Resilience” che punta a creare un modello di conservazione da replicare in tutto il mondo. L’obiettivo è quello di restaurare circa 600 mila ettari di mangrovie entro il 2024.
