Impianto fotovoltaico: caratteristiche e curiosità, scopri quanto puoi risparmiare effettivamente se ne installi uno nella tua abitazione.
Molte persone scelgono di installare un impianto fotovoltaico per produrre energia elettrica destinata ai consumi domestici. Si tratta di una scelta che permette di generare energia da fonti rinnovabili e inoltre consente di risparmiare sui costi in bolletta. Utilizzando questo tipo di energia autoprodotta dall’impianto fotovoltaico, il prelievo di energia elettrica dalla rete viene ridotto, di conseguenza vi è anche una diminuzione dei costi relativi ai consumi. Chi è in possesso di determinati requisiti per accedere allo scambio sul posto, potrà accedere a diversi benefici economici.
Impianto fotovoltaico, come funziona
Installando un impianto fotovoltaico da semplici consumatori, si diventa anche produttori di energia, questo processo viene chiamato Prosumer. In questo modo infatti avviene uno scambio di energia con la rete elettrica da entrambe le direzioni e nasce l’esigenza di un contatore bidirezionale, che è capace di misurare energia in entrata e in uscita, generata dall’impianto fotovoltaico.
In genere dalle 6:30 del mattino fino alle 18:00, e in particolare fino alle 16:30 d’inverno, e fino alle 19:30 d’estate, l’impianto fotovoltaico è in grado di produrre energia elettrica. In queste fasce orarie infatti è possibile consumare energia autoprodotta dai pannelli, senza necessità di acquisirla dalla rete di distribuzione. Se in una giornata si producono 10 kWh, e se ne consumano 6, i restanti 4 saranno immessi nella rete elettrica traducendosi in un vantaggio economico.
Impianto fotovoltaico, quanto risparmi effettivamente
L’impianto fotovoltaico, può essere di varie tipologie, ad esempio se si sceglie quello con accumulo, questa tipologia di sistema ha la funzione di immagazzinare energia prodotta in eccesso, rispetto ai consumi per renderla disponibile durante le ore notturne, o quando i pannelli solari non riescono più a produrre energia. In questo modo sarà possibile utilizzare tutta o gran parte dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico senza usufruire della rete elettrica e riducendo drasticamente i prelievi di energia dalla rete e le spese in bolletta.
Questa tipologia di impianto è consigliata soprattutto per le persone che restano fuori gran parte della giornata e necessitano di energia soprattutto la sera. Per installare un impianto fotovoltaico, lo Stato permette di stipulare un contratto di scambio sul posto, con il gestore dei servizi energetici. Per quanto riguarda il risparmio, maggiore sarà l’autoconsumo e maggiore sarà il risparmio in bolletta.
Il risparmio dipende dal fatto che verranno ridotti i consumi prelevati dalla rete elettrica, e fatturati dal fornitore di energia. In media stando ai dati, è possibile dichiarare che il 30% dell’energia prodotta da un impianto di questo tipo, viene autoconsumata, dunque la percentuale può arrivare anche al 70%, nel caso in cui si abbia un impianto di accumulo. Si può arrivare a risparmiare circa 325 € all’anno, un risparmio non indifferente che sale a circa 750 € nel caso di installazione di una batteria di accumulo.