Solitamente, quando uno smartphone non funziona più, lo gettiamo nel secchio: si tratta di una cattiva abitudine.
Quando un telefonino si rompe oppure o non è più funzionante, lo gettiamo nel secchio dell’indifferenziata. Si tratta di una cattiva abitudine, poiché i cellulari sono catalogati come rifiuti RAEE, ossia i rifiuti che richiedono uno smaltimento speciale. Essendo rifiuti speciali, richiedono precise normative di smaltimento, altrimenti si rischia in incappare in certe sanzioni.
In Italia, ad esempio, lo smaltimento inadeguato dei rifiuti RAEE può comportare una multa che va da 300 fino a 3 mila euro. Gli smartphone, dunque, non si gettano nel secchio. Essendo dispositivi elettronici, sono rifiuti pericolosi, inoltre presentano parti preziose che si possono riciclare. E allora, dove gettare gli smartphone rotti o vecchi?
Il metodo più semplice per smaltire un dispositivo elettronico è sicuramente quello di portarlo all’isola ecologica del proprio Comune. In questo caso, l’azienda che gestisce lo smaltimento dei rifiuti saprà come gestirlo. Altrimenti, si può prenotare il ritiro nel negozio in cui si è acquistato il telefono, o in un negozio di elettronica che gestisce rifiuti di questo genere.
Quando dispositivi del genere vengono smaltiti, le aziende addette alla gestione utilizzano dei trattamenti per impedire la dispersione di sostanze inquinanti. Naturalmente, prima di smaltire un telefonino rotto, ma ancora funzionante, è sempre bene trasferire tutti i dati nel nuovo smartphone, rimuovendo ogni informazione personale.
Basta far tornare il telefono alle impostazioni di fabbrica, cancellando tutto dalla memoria, in modo tale da proteggere la privacy. Una volta cancellati tutti i dati, si può smaltire lo smartphone senza rischi. Ci sono al une novità riguardanti lo smaltimento dei telefoni.
Ad esempio, coloro che desiderano acquistare un nuovo cellulare, possono usufruire della possibilità di consegnare il vecchio cellulare direttamente al negozio. Il negoziante è tenuto per legge a ritirare gratuitamente il telefonino usato. Radiazioni degli iPhone 12, in realtà anche altri smartphone superano il livello consentito.
Smaltire correttamente i dispositivi elettronici è essenziale per non inquinare l’ambiente, inoltre è importante anche per il recupero delle batterie, così preziose per l’industria. A tal proposito, la UE sta decidendo un pacchetto di norme relative alla gestione delle batterie, spingendo verso la produzione di dispositivi con batterie estraibile, come i vecchi modelli.