Giornata mondiale delle api, si parla di rischio di estinzione: quanto vale il settore e come invertire la rotta

Anche in questo 2024 torna la Giornata mondiale delle api, che porta a riflettore sul problema del rischio di estinzione, sempre più urgente. Scopriamo i motivi di questa criticità e le possibili soluzioni.

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Giornata mondiale delle api (Orizzontenergia.it)

In tutto il globo lo scorso 20 maggio è andata in scena la Giornata mondiale delle api. Questa ricorrenza torna puntualmente ogni anno a partire 2017: la celebrazione è stata istituita dalle Nazioni Unite per omaggiare i preziosi insetti, fondamentali il globo.

Le apri ricoprono un ruolo centrale per l’ecosistema e il comparto alimentare. Proprio per questo è scattato l’allarmente per via del rischio di estinzione che le coinvolge: secondo l’Onu le cose si starebbero mettendo male per questi insetti cruciali, che sarebbero sempre più in pericolo.

Api e il rischio di estinzione: il motivo e le possibili soluzioni

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Giornata mondiale api (Orizzontenergia.it)

Secondo i dati, le api sono responsabili dell’impollinazione di circa il 90% delle specie vegetali del mondo e del 75% di quelle di interesse agrario. Inoltre, permettono la produzione del 35% del cibo globale, oltre a consentire alla creazione del miele. Dal ruolo centrale per il globo, e il suo ecosistema, e per il comporto alimentare, le api sembrano essere a rischio di estinzione: in occasione della Giornata mondiale delle api, l’Onu lancia l’allarme sulla drammatica situazione, sottolineando come le api siano soggette a diverse pressioni per colpa dell’uomo.

Non è chiaro il motivo preciso che sta portando all’estinzione delle api. Per ora il problema sembra essere dettato da un mix di fattori tra i quali l’inquinamento ambientale, il degrado dei loro habitat, i pesticidi e i prodotti chimici che dominano il settore agricolo e i cambiamenti climatici. Tutto questo mette in forte rischio le api, che starebbero diminuendo in modo inesorabile.

Per invertire la rotta è necessario un cambiamento sostanziale da parte dei governi, che dovrebbero mettere in campo in primis soluzioni attraverso le quali contrastare il cambiamento climatico. Per quanto riguarda il settore agricolo, risulta fondamentale ridurre l’uso dei prodotti chimici e gestire meglio i parassiti. Inoltre, dovrebbero essere introdotte norme e regolamenti a livello mondiale in merito al commercio delle api e alla gestione dell’apiario, ovvero la cassetta dove si allevano.

Api, quanto vale il settore: si parla di cifre immense

Per quanto riguarda i dati del settore, solo in Italia gli apicoltori si aggirano intorno ai 72mila e gli alveari a 1,4 milioni, posizionando lo Stivale al quarto posto a livello Europeo.

In merito al valore economico del comparto, la produzione legata all’impollinazione delle api raggiunge i 153 miliari di euro nel mondo, di cui 22 a livello europeo: in Italia si attesa tra i 3 e i 2,5 miliardi.

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