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Basta ‘bussare’: con questo nuovo trucco becchi subito l’anguria migliore

Il suono che fa un’anguria non è l’unico indicatore per capire se è buona. Ci sono altri dettagli rivelatori: ecco quali sono

Quando il caldo torrido è il compagno inseparabile delle nostre giornate, come affrontarlo al meglio se non con una fresca e succosa anguria estiva? Solo l’idea fa gola a tutti. Ma come si fa a capire se un’anguria è matura al punto giusto quando si va al supermercato o dal fruttivendolo?

L’anguria perfetta ha dei segnali rivelatori – orizzontenergia.it

Molti ci bussano sopra alla ricerca di un suono pieno che dovrebbe essere il segnale che l’anguria in questione è matura. Ma in realtà ci sono altri dettagli da osservare, che garantiscono la miglior scelta possibile. Vediamo quali sono.

Scegliere l’anguria migliore a colpo d’occhio: come dev’essere la buccia e la prova del braccio di ferro

Partiamo dalla base. Quando si acquista un cocomero sarebbe meglio sceglierlo intero e non a pezzi, poiché conserva una freschezza maggiore. In media un’anguria promettente si presenta con la buccia liscia, soda e priva di ammaccamenti evidenti all’esterno. Dopo questo primo controllo, si passa all’osservazione della buccia.

Le caratteristiche della buccia indicano la qualità dell’anguria – orizzontenergia.it

Oltre al fatto che la buccia dev’essere liscia, deve essere anche scura e opaca, dunque non lucida. Tuttavia, l’attenzione deve ricadere anche sulle striature che, se si presentano ben marcate e ravvicinate, sono indicatrici di un frutto dal sapore intenso. Nel dettaglio, quelle sul fondo devono essere particolarmente vicine, il che significa una buccia sottile e una polpa ricca di gusto.

Poi bisogna dare un’occhiata alla chiazza giallastra della zona di appoggio. Questa zona, che pare come sbiadita, non è altro che la parte in cui l’anguria era adagiata sul terreno, nascosta dai raggi solari. Più questa zona è evidente, più il cocomero è stato al sole e ha avuto tempo di maturare correttamente.

E sempre in merito alla maturazione, un occhio va dato anche alle condizioni del picciolo. Questo dovrebbe presentarsi secco, poiché, se sono presenti ancora setole o resti di fiore, significa che l’anguria è stata raccolta troppo presto. Una volta osservata l’anguria nel suo insieme, non resta che fare la prova del braccio di ferro.

L’anguria è fatta di acqua, dunque, è normale che debba pesare molto. Maggiore è il peso, migliore sarà lo stato di maturazione. Controllando tutti questi dettagli, si è in grado di scegliere un’anguria bella matura, in grado di dare grosse soddisfazioni quando sarà portata in tavola.

Daniela Guglielmi

Potrei dire di essermela cercata, ma la verità è che la scrittura ha trovato me. Classe '94, scrittrice per caso e oggi redattrice a tempo pieno. La mia avventura con la scrittura è iniziata per gioco, quando qualche anno fa ho mollato tutto per ritrovare me stessa. Da allora collaboro con diverse riviste e blog, trasformando un semplice passatempo in una carriera a tempo pieno. Non amo la superficialità: mi nutro di approfondimenti e cerco sempre di andare oltre l'apparenza delle cose.