D’estate diventa un vero e proprio allarme, soprattutto per gli anziani: i medici spiegano come carpire i sintomi prima che sia troppo tardi.
Più le temperature aumentano, più la pressione si abbassa e più si suda. Tutto ciò non fa altro che portare il corpo a una condizione di stress non indifferente che sempre più spesso viene correlata alla presenza di disidratazione. Quest’ultima è la condizione nella quale il corpo ha rilasciato troppa acqua rispetto a quella che è stata assunta.
A volte quando ci si accorge che si ha bisogno d’acqua è troppo tardi: capita a bambini e adulti nei periodi più caldi perché il corpo perde la capacità di chiedere acqua, limitando il senso di sete. In caso di disidratazione grave, spiegano infatti i medici, la sensazione di sete potrebbe ridursi e la pressione arteriosa può scendere, causando vertigini o svenimento, soprattutto quando ci si alza in piedi.
La disidratazione quando troppo intensa può causare anche shock e gravi danni agli organi interni, tra i quali fegato, cervello e reni e nella maggior parte dei casi quando arriva neanche ce ne si accorge. Ma come fare allora a capire i segnali prima che sia troppo tardi? La confusione è uno dei migliori indicatori della gravità della disidratazione.
La confusione è uno dei migliori indicatori della gravità della disidratazione. Una disidratazione molto grave può condurre al coma e al decesso ma prima di arrivare a ciò i segnali sono tanti, bisogna imparare a capirli.
Inizialmente, la disidratazione stimola il centro cerebrale della sete, quindi siamo spinti ad assumere più liquidi ma se l’apporto idrico non compensa la perdita di liquidi, la disidratazione si aggrava.
In questi casi, anche se fa caldo, non si riesce a sudare bene e si urina poco. L’acqua passa dall’interno delle cellule al flusso sanguigno per mantenere la quantità di sangue necessaria, così i tessuti iniziano a perdere liquidi e le cellule funzionano in modo anomalo. I sintomi di disidratazione da lieve a moderata includono:
Già se avvertiamo qualcuno di questi sintomi dobbiamo subito iniziare a reintegrare liquidi. In generale, gli adulti devono bere almeno 6 bicchieri d’acqua al giorno. Per non rischiare la disidratazione ci si può appuntare quanti se n’è bevuti. Nei casi di diarrea e vomito potrebbe essere necessario bere di più per reintegrare i liquidi .