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Giardinaggio

Piante grasse e succulente, come distinguerle: le differenze

Sai riconoscere una pianta grassa da una succulenta? Sono la stessa cosa oppure no? E i cactus? Ecco come si chiama quello che hai nel vaso.

Per chi non ha un grande pollice verde sono l’unica alternativa a un balcone totalmente spoglio ma anche piantine facili come i cactus o le piante grasse, e vedremo qual è l’eventuale differenza, hanno caratteristiche proprie che vanno conosciute per poterle curare al meglio.

Piante grasse: cacuts e succulente come si distinguono? – orizzontenergia.it

La prima cosa da sapere è che cosa si intende per pianta grassa, se è o meno il termine corretto o se invece non vanno chiamate succulente. O sono cactus? Con l’espressione pianta grassa si identificano in realtà tutte quelle piante che possono appartenere alla famiglia delle cactacee oppure delle succulente.

Non è una espressione ufficiale ma più un modo con cui ci si riferisce comunemente a queste creature verdi. La vera distinzione, per questo motivo, va fatta in realtà proprio tra cactus e succulente. Le piante che chiamiamo di solito cactus sono bene o male tutte originarie dell’America Centrale mentre le succulente sono solitamente piante originarie dell’Africa.

Cosa sono le piante grasse esattamente?

Ma, a meno di non chiedere il passaporto, è difficile riconoscerle solo dalla provenienza. Più facile è guardare a come sono fatte le piante. Innanzitutto la presenza o l’assenza delle spine. Nei cactus le spine non sono altro che una vestigia di qualcosa che all’inizio della loro evoluzione doveva sembrare classiche foglie. Diventate del tutto inutili, le foglie si sono lentamente trasformate in tutt’altro.

Non tutti i cactus producono spine fastidiose: alcuni esemplari hanno barattato le spine per esempio con peli più o meno lunghi o una fitta lanugine. Nelle succulente, invece, è ancora distinguibile la forma delle foglie anche se queste in genere hanno una struttura molto più carnosa. L’altra grande differenza, che poi è quella da cui arriva anche il nome succulenta, è il fatto che queste piante hanno elementi molto ricchi d’acqua, molto carnosi, ma comunque distinguibili.

Questo è un cactus – orizzontenergia.it

I cactus invece, dato che immagazzinano l’acqua semplicemente al proprio interno, tendono tutti ad avere una forma che è quella tipica che sanno disegnare anche i bambini. Se quindi in casa hai una creatura verde che non ha le spine e la cui struttura ti permette di distinguere le foglie da un fusto sei di fronte a una succulenta. Una ultima grande differenza per distinguere i cactus dalle succulente è il colore della pianta stessa.

I cactus infatti sono tutti verdi mentre le succulente possono assumere colorazioni diverse, a volte estremamente sgargianti. Anche questa differenza deriva dal modo in cui le due specie si sono adattate a vivere nei climi più caldi. Come accennavamo prima, nei cactus le spine o la lanugine non sono altro che un lontano ricordo di quando anche queste piante avevano le foglie.

Foglie che hanno principalmente lo scopo di espletare la fotosintesi clorofilliana: mancando le foglie, nei cactus la sintesi viene portata avanti dal fusto, che quindi per necessità deve essere verde per contenere una quantità sufficiente di clorofilla a permettere la sopravvivenza della pianta.

Valeria Poropat

Sono Valeria e adoro la tecnologia e la parola scritta. Dopo la maturità classica ho studiato lingue presso La Sapienza di Roma e sono specializzata in traduzione e transcreazione. A un anno e mezzo ho incontrato un Commdore 64 e a otto anni ho deciso che avrei fatto la giornalista. Alla fine, ho trovato il modo di mettere tutto insieme e ho scoperto nel mondo dell'informazione tech il mio ambiente naturale. Mi occupo di tutto ciò che è tecnologia, con una predilezione per i videogiochi e le innovazioni che sono in grado di migliorarci la vita.

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