Attenzione ai cibi che vengono riposti in frigorifero: questi non ci vanno assolutamente perché è pericoloso.
Molto spesso, seguendo anche i consigli delle nonne, si tende ad utilizzare il frigorifero per conservare alimenti che non hanno alcun bisogno del freddo intenso. Sappiamo bene che quella del frigorifero è stata una grande invenzione, un modo per conservare perfettamente gli alimenti, ma non tutti.
Erroneamente, si tende a mettere al suo interno cibi che in realtà andrebbero riposti semplicemente in credenza. In questo caso si commette un grave errore sia per la corretta conservazione dell’alimento in questione e sia per la nostra salute.
Quando ci si reca al supermercato si acquistano diversi tipi di prodotti, soprattutto generi alimentari. Molti di questi vanno riposti in frigo, come ad esempio la carne, il pesce, gli affettati, le bibite (soprattutto in questo periodo di forte calura estiva) e così via. Mentre altri vanno riposti nella credenza e negli appositi mobili, ma si tende a metterli in frigo per averli più freschi.
In realtà questa pratica è un grave errore sia per la conservazione dell’alimento in considerazione, sia per la nostra salute dopo averli consumati. Ecco quali sono gli alimenti che non vanno assolutamente messi in frigo e perché.
Caffè. Quante persone commettono questo errore così comune e banale. Tantissimi credono che mettere il caffè in frigo significhi renderlo più fresco, migliorandone l’aroma, ma in realtà non è così. Infatti, secondo quanto affermano gli esperti, questa abitudine non fa altro che rendere l’aroma del caffè orribile e soprattutto fa sì che quest’ultimo possa attrarre a sé così tanta umidità da alterarne il sapore.
Bicarbonato di sodio. Il bicarbonato di sodio, molto spesso viene riposto in frigo, in una ciotolina, per eliminare definitivamente i cattivi odori presenti nell’elettrodomestico. Se l’obiettivo è questo, allora va bene e può restare in frigo a lungo. In caso contrario, se si desidera utilizzare il bicarbonato per eliminare i batteri dalle verdure o per cucinare, è bene averlo in dispensa: in frigo assorbirebbe molta umidità e soprattutto entrerebbe in contatto con i germi e batteri presenti.
Alcuni condimenti. Molti condimenti, come ad esempio la salsa di soia, recano scritto sulla confezione che è meglio tenerli in un luogo asciutto e a temperatura ambiente, piuttosto che in frigo. Bisogna sempre seguire le indicazioni sulla confezione e mai fare di testa propria. In questo modo, la conservazione dei prodotti avverrà in maniera ottimale, evitando sprechi e rischi per la salute.