Le tende parasole sono una soluzione sempre più apprezzata nelle case degli italiani. Cosa c’è da sapere circa la detrazione fiscale
Per chi ha uno spazio esterno in casa, le tende parasole sono uno strumento molto importante, soprattutto nella stagione estiva. Ci permettono di vivere gli spazi esterni con maggiore piacere e danno anche un tocco di eleganza alla casa. Ma, evidentemente, hanno anche un costo. Molti si chiedono se questo sia detraibile: proviamo a fare chiarezza.
Le tende parasole sono una delle opzioni più versatili per garantire comfort e protezione agli spazi aperti, progettate con materiali resistenti e tecnologie avanzate per garantire una protezione efficace dai raggi UV e dalle intemperie. Disponibili in una vasta gamma di stili e finiture, queste tende possono essere personalizzate per adattarsi a qualsiasi tipo di ambiente esterno, dalle terrazze ai balconi, dalle aree piscina ai giardini.
Una delle innovazioni più apprezzate è la possibilità di integrare meccanismi motorizzati e automatizzati. Questi sistemi consentono di regolare facilmente l’angolazione e l’estensione delle tende tramite un telecomando o uno smartphone, offrendo maggiore comodità e controllo. Alcuni modelli avanzati sono anche dotati di sensori che rilevano l’intensità della luce e del vento, adattando automaticamente la posizione della tenda per ottimizzare la protezione e la durata del tessuto.
Dal punto di vista energetico, le tende parasole possono contribuire a ridurre i costi di raffreddamento degli edifici. Bloccando il calore del sole prima che raggiunga le finestre, queste tende aiutano a mantenere gli spazi interni più freschi e riducono la necessità di utilizzo dell’aria condizionata, portando a risparmi significativi sui consumi energetici.
Come accennavamo, in tanti si chiedono se il costo di acquisto e di installazione delle tende parasole sia detraibile. La risposta è affermativa. Dal 1° gennaio 2024, i proprietari di abitazioni che installano tende parasole sui loro balconi possono beneficiare di un’importante detrazione fiscale che può arrivare fino al 50% per l’acquisto e l’installazione di queste strutture.
A disciplinare tutto è l’allegato M del D.Lgs. 311/2006 del 29 dicembre 2006, con i requisiti esplicitati dall’ENEA. La detrazione è da ripartire in 10 quote annuali di pari importo. In dichiarazione è necessario indicare l’apposito codice 5. L’ammontare massimo di detrazione usufruibile è di 60.000 euro a fronte di un ammontare massimo di spesa agevolabile pari a 120.000 euro.
Per accedere al beneficio, è fondamentale che i lavori siano eseguiti da imprese qualificate e che vengano rispettate le normative previste dalla legge. La detrazione verrà applicata nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo a quello in cui sono stati effettuati i lavori.