Ultima chiamata per il bonus depuratore acqua 2024: come richiederlo

Il 2024 è l’anno dei bonus e conviene approfittarne. C’è anche il bonus depuratore acqua, un tipo di incentivo poco conosciuto.

Il bonus idrico varrà fino alla fine dell’anno ma non si tratta dello sconto in bolletta che spetta in automatico a chi ha un ISEE basso. In questo caso si parla di uno sgravio fiscale che può arrivare anche al 65%, a seconda del tipo di lavoro che si effettua. La bella notizia è che possono usufruirne sia i cittadini privati che le aziende, anche se sono previsti massimali diversi.

bonus depuratore acqua 2024: come richiederlo
C’è ancora un po’ di tempo prima che il bonus depuratore acqua decada definitivamente – Orizzontenergia.it

Come possiamo facilmente immaginare, il bonus permette di risparmiare sull’acquisto di varie tipologie di impianto per la depurazione dell’acqua. Questo impianto si rivela molto vantaggioso per diverse ragioni, che vanno dal risparmio economico fino alla tutela della salute, per arrivare alla salvaguardia dell’ambiente. Andiamo dunque a scoprire qualcosa di più su questo bonus, un po’ meno conosciuto rispetto ad altri ma sicuramente da prendere in considerazione.

Cos’è il bonus depuratore acqua 2024 o bonus idrico: a chi spetta, a quanto ammonta e come richiederlo

Il bonus idrico in origine è stato introdotto solamente per due anni, poi non è stato più prorogato. Adesso però si può continuare a parlare di bonus perché determinati interventi possono rientrare in altri bonus edilizi. Più nello specifico ci riferiamo al bonus ristrutturazione e all’ecobonus, che cesseranno di esistere nel 2025, salvo decisioni dell’ultimo minuto.

I bonus edilizi sono incentivi rivolti sia alle famiglie che alle aziende – seppur con lievi differenze procedurali e nei massimali – ma lo scopo è sempre il medesimo: migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, ridurre i consumi, aumentare la sicurezza e il comfort abitativo.

bonus depuratore acqua 2024 o bonus idrico: a chi spetta, a quanto ammonta
Bere acqua sicura è fondamentale per la nostra salute – Orizzontenergia.it

In questo senso, installare un depuratore o un impianto di trattamento delle acque significa rendere la casa più green, ecco perché la spesa può essere portata in detrazione. A seconda del bonus associato, ovvero l’ecobonus e il bonus ristrutturazione, si può quindi detrarre il 50 o il 65% della spesa. È importante valutare questo investimento, perché sta crescendo l’allarme microplastiche nelle bottiglie di acqua minerale e la salute pubblica è sempre più in pericolo.

Non dobbiamo dimenticare poi che l’acqua del rubinetto è molto più sicura di quella in bottiglia, e numerosi studi lo stanno confermando, Inoltre acquistare continuamente confezioni di acqua in bottiglie di plastica significa contribuire ad aumentare l’inquinamento ambientale, che ha raggiunto livelli davvero preoccupanti.

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