Riscaldamento con stufa a pellet: come funziona e come renderlo ancora più green

Le biomasse, rappresentando una fonte di energia alternativa, svolgono un ruolo molto importante nella transizione ecologica. Tra le più note rientra il pellet, un combustibile ricavato dagli scarti di lavorazione del legno, largamente utilizzato per la cottura al barbecue e per il riscaldamento domestico.

Stufa in salone

Le stufe a pellet, sempre più diffuse tra chi è in cerca di soluzioni alternative o aggiuntive al riscaldamento tradizionale, offrono numerosi vantaggi in termini di convenienza, potenza termica, efficienza energetica e persino sostenibilità ambientale. Naturalmente, per ottenere vantaggi concreti, è necessario scegliere con attenzione il modello più adatto alle proprie esigenze e utilizzarlo con attenzione, prestando attenzione a ridurre al massimo sprechi e consumi.

In questo articolo, dopo una panoramica sulle tipologie di stufe a pellet disponibili in commercio, sulle loro caratteristiche generali e sul loro funzionamento, andremo a scoprire come scegliere il modello più eco-sostenibile e quali accorgimenti prendere per ridurne ancora di più l’impatto sull’ambiente.

Che cosa sono le stufe a pellet

Una stufa a pellet è un dispositivo che, per riscaldare l’ambiente circostante, utilizza, al posto del gas, del legno o della corrente elettrica, dei cilindretti di legno pressato che prendono il nome di pellet.

Visitando gli e-commerce più forniti della rete, tra cui è possibile includere quello di Leroy Merlin, si nota subito la grande varietà di modelli, i quali possono comunque essere divisi in tre grandi categorie, ossia in stufe a pellet canalizzate, ad aria e idro.

Le stufe ad aria o ventilate sono, data la loro semplicità di installazione, tra i modelli più diffusi. Ideali da utilizzare in abbinamento al riscaldamento tradizionale e per riscaldare ambienti di piccole e medie dimensioni, distribuiscono il calore nell’ambiente in modo rapido e pressoché uniforme attraverso una ventilazione forzata.

Dal carattere decisamente innovativo sono quelle canalizzate, perfette per scaldare più ambienti della casa, anche di elevata metratura. Per funzionare correttamente necessitano di un percorso di tubi che canalizzino l’aria calda e la trasportino in tutti gli ambienti da riscaldare. Per il resto, presentano lo stesso funzionamento delle precedenti.

Terminiamo con le idro, note anche come termostufe, le quali vengono collegate all’impianto idrico dell’abitazione e riscaldano l’acqua destinata all’impianto di riscaldamento, nonché, in alcuni casi, quella sanitaria. Questi dispositivi possono riscaldare in modo efficace tutti gli ambienti della casa, anche quelli di dimensioni elevate.

Come funzionano

Le stufe a pellet sono provviste di un serbatoio di capienza variabile, all’interno del quale vengono inseriti i cilindri di legno. Quando il dispositivo è in funzione, il pellet viene spostato, grazie all’azione della coclea, all’interno della camera di combustione. A questo punto, una candeletta di accensione di tipo elettrico lo accende, dando inizio alla combustione.

In base alla tipologia scelta, il calore derivante dalla combustione può essere immesso direttamente nell’ambiente circostante, attraverso l’azione di una ventola, oppure, passando all’interno delle tubature, essere indirizzato verso altri ambienti o utilizzato per scaldare l’acqua.

I vantaggi delle stufe a pellet

L’uso di stufe a pellet, quando scelte con attenzione, può apportare svariati benefici. Il primo riguarda il basso costo del combustibile, il quale, se paragonato ad altri, risulta davvero concorrenziale e consente di rientrare in tempi ragionevoli nelle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione del dispositivo.

In secondo luogo, si tratta di sistemi di riscaldamento dall’elevato potere calorifico, in grado di riscaldare gli ambienti in modo ottimale e sufficientemente uniforme. Da non dimenticare poi l’efficienza energetica, la quale, oltre a rendere questo dispositivo eco-sostenibile, non incide più del dovuto sulle bollette dell’energia elettrica.

Per finire, molte stufe a pellet sono in grado di coniugare l’alta qualità a design moderni e accattivanti capaci di dare un tocco di stile in più all’abitazione.

Le stufe a pellet possono essere ecologiche?

Le migliori stufe a pellet possono essere considerate amiche dell’ambiente, in quanto, come detto, presentano un’elevata efficienza energetica. Oltre a questo, il fatto di essere alimentate da una potente biomassa come il pellet le rende ancora più eco-sostenibili.

Per avere la certezza di installare nella propria abitazione un modello ancora più sostenibile, è possibile prendere in considerazione le funzionalità aggiuntive, come la possibilità di regolarne la temperatura, di programmarne accensione e spegnimento, e di tenerne sotto controllo il funzionamento, anche da remoto.

Come rendere il riscaldamento a pellet ancora più eco-sostenibile

Per rendere le stufe a pellet ancora più sostenibili è necessario non solo scegliere il modello giusto, ossia quello che meglio si adatta alle proprie necessità e alle dimensioni dell’ambiente nel quale verrà utilizzato, ma anche:

  • prestare attenzione alla dispersione termica dell’ambiente, riducendola attraverso semplici accorgimenti (tenere chiuse le finestre, utilizzare dei paraspifferi) o interventi mirati (sostituzione degli infissi);
  • utilizzare un pellet di alta qualità, prodotto senza uso di sostanze chimiche e con scarti di legno certificato FSC – o simili -, e caratterizzato da una bassa percentuale di umidità e di residuo fisso.

Buone pratiche, queste, che consentiranno di massimizzare ulteriormente tutti i vantaggi offerti da questi dispositivi.