In molti si dimenticano di far fare questo importante test al frigorifero di casa: ci vuole davvero poco e fa anche risparmiare energia.
Molti non sanno che il frigorifero di casa può essere una delle principali fonti di spreco energetico, incidendo significativamente sulla bolletta mensile. Nonostante sia uno degli elettrodomestici più utilizzati in ogni casa, pochi prestano attenzione a un dettaglio essenziale che può influenzarne l’efficienza: la guarnizione della porta.
Nel tempo, infatti, questo elemento può usurarsi o perdere la sua tenuta, portando a una dispersione del freddo e, di conseguenza, a un maggior consumo di energia. Un frigorifero che non chiude perfettamente richiede infatti più energia per mantenere la temperatura interna costante. Questo comporta un aumento dei costi in bolletta e, nel lungo periodo, anche un possibile malfunzionamento dell’elettrodomestico stesso.
Come ci si accorge che il frigorifero sta consumando troppa energia: il metodo
Ma come accorgersi se il frigorifero sta davvero funzionando al meglio o se invece sta sprecando energia preziosa? Molti consumatori potrebbero ignorare il problema, considerandolo secondario, ma esiste un metodo semplicissimo per verificarlo. Grazie a questo semplicissimo metodo e a una rapida correzione, si può migliorare l’efficienza del proprio elettrodomestico culinario, ridurre gli sprechi e ottenere un notevole risparmio energetico nel tempo, senza dover ricorrere a tecnici, specialisti del mestiere o sostituire il frigorifero con uno nuovo di zecca.
Il test speciale da eseguire al frigo di casa per evitare lo spreco d’energia: la spiegazione
Si tratta di un piccolo test che può essere eseguito in pochi secondi dinanzi al proprio frigorifero e che non richiede alcun attrezzo particolare, se non un foglio di carta, A4. Inserendo quest’ultimo nella fessura della porta dell’elettrodomestico, precisamente nel punto in cui la porta dovrebbe aderire perfettamente alla guarnizione, è possibile ottenere informazioni fondamentali sul suo stato d’usura.
La procedura è molto semplice: si posiziona il foglio tra la guarnizione e la struttura del frigorifero, e si prova a tirarlo fuori. Se il foglio si sfila facilmente senza alcun attrito, significa che la guarnizione non aderisce bene e che il frigo sta perdendo freddo, consumando quindi più energia del necessario. In questo caso, si può intervenire in modo altrettanto semplice.
Una delle soluzioni più efficaci è riscaldare la guarnizione della porta con un phon per circa 7 minuti. Il calore del phon aiuta la guarnizione a riacquisire elasticità, solidità, vigore e a riprendere la sua forma originaria, permettendo una chiusura ermetica della porta.
Dopo aver eseguito questo passaggio, si ripete il test con il foglio di carta. A questo punto, il risultato dovrebbe essere diverso: il foglio dovrebbe rimanere bloccato o, comunque, opporre una resistenza significativa quando si cerca di estrarlo. Questo indica che la guarnizione è tornata a svolgere correttamente la sua funzione, sigillando perfettamente il frigorifero e impedendo la dispersione del freddo, nonché l’eccessivo consumo di energia.