La verità sulle patate verdi: innocue o velenose, la risposta definitiva

Le patate con macchie verdi hanno maggiori probabilità di contenere una tossina, ma facciamo attenzione a come le prepariamo.

Il colore verde e il sapore amaro che le patate sviluppano occasionalmente possono indicare la presenza di una tossina: per questo è importante sapere come prepararle. Infatti, le patate con parti verdi sono solitamente sicure da mangiare se preparate correttamente. Partiamo da quella che è la normalità, ovvero solitamente le parti verdi emergono con l’esposizione al sole e contengono clorofilla.

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Patate verdi innocue o velenose (Orizzontenergia.it)

Ciò fa sì che le patate dalla buccia chiara cambino da gialle o marrone chiaro a verdi. Questo processo si verifica anche nelle patate dalla buccia scura: si può capire se sta sviluppando la parte verde, sbucciandola e verificando. La clorofilla consente inoltre alle piante di raccogliere energia dal sole tramite la fotosintesi. Attraverso questo processo, le piante possono produrre carboidrati e ossigeno dalla luce solare, dall’acqua e dall’anidride carbonica.

Che cos’è la solanina che si trova nelle patate di colore verde

Insomma, se troviamo delle patate verdi, non è assolutamente il caso di allarmarci immediatamente, ma facciamo comunque attenzione a questo particolare. In effetti, il verde delle patate potrebbe anche segnalare la presenza di una tossina che è pericolosa per la salute, ovvero la solanina. In sostanza, l’esposizione alla luce può anche favorire la produzione di determinati composti che proteggono dai danni causati da insetti, batteri o funghi.

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Che cos’è la solanina che si trova nelle patate di colore verde (Orizzontenergia.it)

Tali composti possono essere tossici per l’uomo in dosi elevate, ma contestualmente a oggi non abbiamo avuto a che fare con moltissimi episodi di malattie gravi e le reazioni di questa tipologia sono molto rare. I glicoalcaloidi sono le principali tossine prodotte dalle patate e una di queste è la solanina, che è presente in bassi livelli nella buccia e nella polpa delle patate e in livelli più elevati in alcune parti della pianta di patate.

Solanina e clorofilla sono causate dagli stessi processi, ma nelle stesse condizioni, varietà diverse possono produrre quantità diverse di solanina. Quando viene identificata una varietà di patate ad alto contenuto di solanina, gli enti di regolamentazione della sicurezza alimentare possono rimuoverla dal mercato. Che cosa dobbiamo fare dunque se ci troviamo di fronte a patate inverdite?

Come posso mangiare le patate verdi: la risposta è più semplice di quanto immagini

Se trovi delle macchie verdi su una patata, sbucciarla e tagliare via eventuali germogli (occhi) o polpa verde solitamente la rende sicura da mangiare: infatti, è soprattutto nei germogli che si nasconde la solanina, e questa è la ragione per cui in molti invitano a non mangiare patate germogliate. La solanina provoca anche un sapore amaro.

Se le patate cotte hanno un sapore amaro o causano una sensazione di bruciore in bocca o in gola, questo può indicare alti livelli di solanina: ciò consiglierebbe di mettere da parte quelle patate alla prima sensazione ed evitare di mangiarle. Molti paesi hanno regole per impedire la vendita di patate contenenti alti livelli di solanina e altri glicoalcaloidi, ma come detto solo in grandi quantità questa tossina può nuocere all’essere umano.

Che cosa provoca la solanina?

L’esposizione alla solanina è a basso rischio: anche dopo aver consumato abbastanza solanina da sviluppare sintomi, la maggior parte delle persone guarisce bene a casa. Sono stati segnalati casi estremi di avvelenamento da solanina che hanno causato sintomi gravi e persino la morte, ma possiamo davvero stare tranquilli, perché ci troviamo di fronte a dei casi che sono estremamente rari.

Se si scartano le parti verdi della patata e non si mangiano patate dal sapore amaro, è improbabile che ci si ammali, mentre le patate che contengono livelli molto elevati di solanina possono causare nausea, vomito e dolore addominale. La maggior parte dei casi di esposizione alla solanina si risolve senza trattamento. Sbucciare o bollire le patate è comunque buona pratica per ridurre i livelli di questa tossina.

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