In molti li chiamano semplicemente baffi ma sono molto di più, sai a cosa servono le vibrisse dei gatti? Tutto quello che c’è da sapere.
Non è proprio corretto definirli semplici baffi, infatti quelli che sporgono dai lati del muso dei gatti, presenti anche sopra gli occhi, si chiamano vibrisse e svolgono funzioni importantissime nella vita di questo dolce animale.
Si tratta di lunghi peli modificati più spessi e flessibili rispetto agli altri e sono fondamentali per la percezione dello spazio. Solitamente sono lunghi quanto la larghezza del corpo del gatto e gli consentono di muoversi con facilità anche negli spazi stretti e bui perché permettono di percepire gli spazi e le dimensioni.
Quando si muove il gatto si affida alle sue vibrisse, se queste riescono a passare anche lui può farlo. Invece, se tendono a piegarsi a causa di una spazio troppo stretto significa che l’animale non potrà passare da lì. Ma non è tutto, svolgono infatti altre importanti funzioni, come ad esempio far percepire al felino la presenza di oggetti nelle vicinanza, anche al buio.
I gatti fanno affidamento alle loro vibrisse anche quando devo saltare perché influiscono anche sulla misura che devono prendere prima di fare un balzo, inoltre migliorano anche la loro visiva percezione.
Questi animali hanno un olfatto molto sviluppato e ci vedono benissimo da lontano, ma non troppo bene da vicino ed è per questo che le vibrisse sono indispensabili. Infatti, riescono a capire che devono muoversi verso un’altra direzione se con i loro ‘baffi’ toccano una superficie oppure degli oggetti.
Non tutti lo sanno ma le vibrisse forniscono anche utili informazioni in merito allo stato d’animo e di salute del gatto. Se queste sono posizionate all’indietro significa che l’animale è arrabbiato e nervoso, in avanti invece indica che sta giocando o cacciando. Se le muove continuamente significa che si sta innervosendo e se sono tese di lato ha paura oppure potrebbe essere nervoso. Quando il gatto le apre lateralmente è rilassato e tranquillo ma se vanno verso il basso potrebbe essere malato.
C’è chi sostiene che i ‘baffi’ del gatto incidono anche sul suo equilibrio, in modo negativo, questa però è solo una leggenda metropolitana. Se le vibrisse sono più corte del normale l’animale farà semplicemente più fatica a capire se ci passa oppure no in un determinato spazio, ma questo non influisce in alcun modo sull’equilibrio dell’animale.